Chèfren (o Cefrène, gr. Xεϕρήν). - Nome di un faraone della 4a dinastia (circa 2600-2480 a. C.); figlio di Cheope e padre di Micerino; costruì una piramide a Giza . Al suo tempo risale la grande sfinge della necropoli menfitica. ...
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Micerino (gr. Μυκερῖνος). - Faraone della IV dinastia d'Egitto, figlio e successore di Chefren. Regnò sul finire del 26º sec. a. C. A lui si deve la terza per grandezza delle piramidi, presso Gīza . ...
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Bubasti Antica città egiziana del Delta (rovine presso l’attuale Tell Basța), capitale del XVII nomo del Basso Egitto. Il suo tempio risale almeno ai faraoni [...] href="/enciclopedia/chefren/" target="_blank">Chefren e Cheope; fu poi sostituito da edifici di Ramesse II (XIX dinastia), di Osorkon II (XXII dinastia), che fece di B. la capitale ...
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Giza Città (2.681.863 ab. al cens. 2006) dell'Egitto, compresa nell'agglomerazione urbana del Cairo, [...] la necropoli dell'antica Menfi , con le piramidi di Cheope (la maggiore di tutte, alta ora 136 m), Chefren e Micerino e i templi funerarî, il più interessante dei quali è quello di ...
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al-Giza Città dell’Egitto (2.891.275 ab. nel 2006), compresa nell’agglomerazione urbana del [...] di G. venne usata come luogo privilegiato delle sepolture regali (piramidi di Cheope, Chefren e Micerino). Del complesso funerario di Cheope si sono conservate: la piramide del ...
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piramide archeologia Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato [...] ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope , Chefren e Micerino. La maggiore di queste è la prima: la camera del sarcofago è qui ricavata ...
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BELZONI, Giovanni Battista. - Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben [...] rovine dell'antica città di Berenice sul Mar Rosso; l'apertura della piramide di Chefren; la ricerca, nel Fayyum, del famoso "labirinto" citato da Erodoto (si trattava in realtà ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis). - Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, [...] , per esempio, in una statua di Amenophis III al Cairo ed in una serie di statue di Chefren. Però non è soltanto il faraone che viene rappresentato in questa a.; il rito di Osiride ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto CARATTERI GENERALI di Sergio Pernigotti La nostra conoscenza dell'architettura egiziana antica è fortemente condizionata dal contemporaneo concorrere di [...] III millennio a.C., in particolare quella del tempio a valle del complesso piramidale di Chefren a Giza, ma studi recenti hanno definitivamente accertato che si tratta di un tempio ...
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Il contesto storico La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio tale cultura è inscindibilmente legata al sapere [...] il suo massimo rigoglio. A quest'epoca risalgono infatti le grandiose piramidi di Cheope, Chefren e Micerino a Giza, che testimoniano la natura divina attribuita al re quale dio ...
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piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, ...