Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo [...] la giustificazione per fede senza le opere), aggiungendovi le dottrine elaborate da Calvino, che fanno perno sulla doppia predestinazione: alcuni uomini sono destinati alla gloria ... ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots). - Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia. L'origine del [...] , le cui dottrine luterane egli pensava di diffondere in Francia a togliere forza a quelle calviniste, rese vana ogni politica di compromesso con il massacro di Vassy: il 10 marzo ...
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presbiterianesimo (o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a [...] la concezione del sacerdozio universale dei fedeli, si formò, sotto la direzione di G. Calvino , a Ginevra come concistoro presieduto da uno dei sindaci della città e composto di ... ...
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Morin ‹morẽ´›, Jean. - Teologo (Blois [...] 1591 - Parigi 1659). Convertitosi dal calvinismo, entrò nell'Oratorio di Parigi e fu da P. Bérulle scelto tra i dodici sacerdoti che dovevano formare la cappella di Enrichetta di ...
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Léger, Giovanni. - Valdese (Villasecca 1615 - Leida 1670). Studiò a [...] type="locations" score="2.5" df="None" uri="/enciclopedia/ginevra/">Ginevra avvicinandosi al calvinismo; pastore a S. Giovanni dopo suo zio Antonio (v.), cercò di promuovere ...
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Le Clercq ‹lë klèer›, Gilles. - Calvinista (n. Tournai [...] 1530). Avvocato, passato al calvinismo, redasse (1565) la petizione a Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi , per la cessazione delle persecuzioni contro i gueux. Tentò di ... ...
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Taffin ‹tafẽ´›, Jean. - Pastore calvinista (Doornik, Tournay, 1528 - [...] df="None" uri="/enciclopedia/amsterdam/">Amsterdam 1592). Cattolico, si convertì al calvinismo e divenne organizzatore delle comunità riformate valloni durante il governo del Duca ... ...
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Zanchi, Girolamo. - Riformatore (Alzano [...] Lombardo 1516 - Neustadt 1590); agostiniano (1531), si convertì poi al calvinismo. Discepolo di P. M. Vermigli, rimase a Lucca fino al 1551, quando fu costretto a fuggire. Fu ...
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Knox ‹nòks›, John. - Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 [...] regiment of women (1558). Aveva ormai abbracciato esplicitamente e definitivamente il calvinismo: richiamato in Scozia dallo scoppio della guerra civile, aderì al partito ...
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BAYLF, Pierre. - Nato a Carla, presso Pamier (Ariège) il 18 novembre 1647, fu dal padre educato al calvinismo, che abbandonò nel 1669 perché gli [...] la religione: per altro neppure il cattolicesimo lo soddisfece, sicché dopo pochi mesi tornò al calvinismo. Ma in realtà egli era già fuori dell'uno e dell'altro, prossimo anzi a ... ...
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calvinismo s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...