Bramantino, Bartolomeo Suardi detto il. - Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma , e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana e il Cristo di casa Soranzo, le forme ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino). - Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte [...] e degli Sforza, II, Milano 1865, pp. 1-28 (vi si parla dei vari Bramante e Bramantino); L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, pp. 94-99; W. Suida, Die Jugendwerke ... ...
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Al Castello Sforzesco di Milano si è aperta una mostra inusuale e per certi aspetti sommessamente rivoluzionaria, che per scelte e modalità di realizzazione si propone di dare un segnale di discontinuità e offrire allo stesso tempo un modello di ‘buo ...
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Alonso Berruguete, castigliano (1488 circa -1561), Pedro Machuca (1490 circa – 1550), Pedro Fernández (meglio noto come lo ‘Pseudo-Bramantino’, proveniente da Murcia), Bartolomé Ordóñez (? –1520) e Diego de Silóe (1490 circa - 1563) (entrambi di Burg ...
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Magni (o Magno), Cesare. - Pittore lombardo, documentato tra il 1530 e il 1533. Influenzato dal Bergognone e dal [...] Bramantino, fu seguace di Cesare da Sesto; eseguì una copia firmata del Cenacolo di Leonardo ( Milano , pinacoteca di Brera). Fra le opere note: Madonna e santi, 1530, Milano, ...
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FERNÁNDEZ, Pedro. - Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento. Questo pittore spagnolo, [...] lo spagnolo era a Roma - e dove palese è la confluenza tra i modi del Bramantino della Natività dell'Ambrosiana o degli arazzi Trivulzio (Milano, Castello Sforzesco) e quelli di B ...
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Luini ‹lu-ì-›, Bernardino. - Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in [...] nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, specialmente in alcuni affreschi della Villa Pelucca presso Monza . Accolse suggestioni da ...
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Caròto, Giovan Francesco. - Pittore (Verona [...] l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto con il Bramantino e il Luini. Ebbe vivo senso dei valori luministici e atmosferici. Tra le sue molte ...
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Ferrari, Gaudenzio. - Pittore (Valduggia [...] della vita dei santi Anna e Gioacchino) il F. appare dominato dall'arte del Bramantino, che egli traduce in un linearismo, di gusto ancor gotico, accordato a effetti coloristici ...
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