LUIGI XIV il Grande, re di Francia. - Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di [...] ci sono l'Inghilterra e l'Olanda, cioè gli stati che hanno debellato l'assolutismomonarchico e religioso e che esprimono le esigenze economiche e mercantili della nuova borghesia ...
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Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data [...] e giudiziarie introdotte dai Francesi e avviando un accentuato processo di assolutismomonarchico. Smantella numerosi castelli feudali, abolisce la servitù della gleba dietro ...
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SPAGNA (España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43). Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia [...] storico e la visuale con la quale contempla il Medioevo, sono quelli dell'assolutismomonarchico: autorità regia assoluta, ma non tirannica, come il Mariana chiariva con eccessiva ...
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Francia Stato dell’Europa [...] che si prospettava, ai suoi primi inizi, come reazione dei privilegiati all’assolutismomonarchico e come rivoluzione nobiliare (1787-89: duplice assemblea dei notabili; richiesta ...
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politica Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine [...] e ceti borghesi, sostenuti da settori popolari, posero fine all’assolutismomonarchico dando origine a regimi liberali e parlamentari, caratterizzati dalla divisione dei ...
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rivoluzione Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo [...] inglesi del 17° sec. (1628-60 e 1688-89) che segnarono la fine dell’assolutismomonarchico in Inghilterra . Di grande significato fu poi la R. americana, che portò alla nascita ...
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Risorgimento Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari [...] ’indipendenza nazionale, dall’assolutismomonarchico allo Stato liberale e Torino e quindi con il successo del programma monarchico unitario. 1. Le guerre del Risorgimento Con il ...
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Danimarca Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende [...] Il patto sarebbe durato fino alla seconda metà del 17° sec., quando trionfò l’assolutismomonarchico. La lotta per il regno tra Cristoforo II e Valdemaro III, nel secondo decennio ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso [...] prestati o da prestare. 3. Età moderna In Francia , con l’affermarsi dell’assolutismomonarchico, acquistò sempre maggior forza (17° sec.) la n. derivante dall’esercizio di cariche ...
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Basilicata Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 562.869 ab. nel 2019; densità di 56 ab./km2), [...] . Il 1848 vide al centro degli eventi una borghesia liberale moderata stretta fra assolutismomonarchico e fermenti contadini, finché nel 1860 si allineò a fianco di Garibaldi ...
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monàrchico agg. e s. monarchico [dal gr. μοναρχικός] (pl. monarchico -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento monarchico della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, ...
assolutismo s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al ...