ascetismo Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo [...] da cui l’individuo doveva liberarsi sia con la gnosi, sia con l’esercizio dell’ascesi come distacco interiore dal mondo dei sensi. Il manicheismo, data la sua radicale concezione ...
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ascesi. - Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica e analitica di tutti gli errori e i vizi della propria vita passata e presente), al pari di tutti gli aspetti e ...
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). - Città dell'Umbria, citata, in quanto patria di s. Francesco, in Pd XI 53. Il termine Ascesi che troviamo in D. era il toponimo dell'uso antico (anche Scesi), ma per il poeta qui acquista inoltre il significato traslato di " città ascendente sopra le altre " (Mattalia). S. Tommaso, che in questo ...
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L’idea è suggestiva: riunire due volti ormai ascesi alla popolarità mondiale in una trasposizione televisiva di Night manager, romanzo pubblicato nel 1993 a firma di John le Carré, scrittore le cui spy-stories – tra l’altro – sono state spesso traspo ...
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tapas Termine sanscrito («calore»), passato a significare l’esercizio dell’ascesi fin dal Ṛgveda ; lo sviluppo semantico in questo senso indica che il calore interiore (o «psichico» o «mistico») sviluppato dalla disciplina ascetica è stato sentito e concepito quale suo fenomeno centrale e ...
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Il monachesimo Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI) Sommario: Prima del monachesimo. Ascesi, miracolo [...] Ma la storia del monachesimo antico è scritta anche da coloro che visitano i luoghi dell’ascesi per un breve periodo della propria vita. Il corpus testuale cassianeo non è l’opera ... ...
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BENEDETTINI. - Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una famiglia fondata sulla pratica dei consigli evangelici. A Subiaco, S. Benedetto ...
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Rābi῾a al-῾Adawiyya 〈ràabi῾a al ῾adau̯ìiia〉. - Mistica araba musulmana (n. 714 [...] circa - m. Baṣra 801). Schiava affrancata, condusse una vita di ascesi dapprima nel deserto, poi a Baṣra, dove si radunarono discepoli e adepti. La tradizione musulmana la ...
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. - Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo preso anche Tito", dove T. espressamente è chiamato greco, cioè pagano, e appare incirconciso (II, 3). Questo viaggio ...
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Lucius ‹lùuzius›, Paul Ernest. - Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, [...] dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, sui rapporti tra essenismo e giudaismo (Der Essenismus in seinem ...
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ascè¿i s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ¿s¿¿s¿¿, der. di ¿s¿¿¿ «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie come...
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese), è più com....