animadelmondo Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la [...] particolare, lo svolse diffusamente nella sua opera Von der Weltseele, 1798; trad. it. Sull’animadelmondo); e, con diverso significato, ancora si ritrova in Hegel (a. o spirito ... ...
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anima Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, [...] si trovi la nozione di un elemento ‘animatore’ del corpo e in qualche modo distinto da esso l’a. sia, nella perpetua mutabilità delmondo, ciò che rimane identico a sé stesso ... ...
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filosofia Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti [...] con i problemi della libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenza di Dio, ’ (piuttosto che di descrizione) delmondo, quest’ultimo non essendo un insieme ... ...
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BOCCACCIO, Giovanni. - Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni [...] storia, nella religione e nell'arte delmondo pagano, mettendo a disposizione di infiammata d'amore, ora di gelosia, ora con l'animo disposto a fiducia, ora in preda alla più nera ...
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essere L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si [...] poiché la realtà si risolve in una materia vivificata da uno pneuma che, come animadelmondo, ne regola i processi e l’esistere. Nello scetticismo di Pirrone, invece, la filosofia ... ...
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Platóne (gr. Πλάτων, lat. Plato). - Filosofo greco (Atene [...] spazio. Poiché nulla è più bello del "vivente", il mondo, opera bellissima del Demiurgo, è anch'esso un vivente, fornito di un'anima (l'Animadelmondo) che il Demiurgo ha formato ...
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induismo Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche [...] come coscienza spirituale, suprema, ovvero come sé universale o animadelmondo; nel contempo le Upaniṣad parlano del proprio sé (ātman) e ne mettono in risalto l’identificazione ... ...
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Ficino, Marsilio. - Filosofo ( [...] della filosofia ficiniana: dalla simbologia della luce alla dottrina di Dio, del Logos, dell'animadelmondo, e per quanto concerne il "ritorno" dell'uomo a Dio, attraverso ...
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natura Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. [...] la divinità stessa è n. in quanto forza che dà vita e conserva il mondo , ed è perciò definita animadelmondo e ragione seminale. Di contro a questa concezione si colloca, nel ...
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spirito farmaceutica Composto chimico ottenuto allo [...] l’uso nei testi stoici di πνεῦμα per indicare l’animadelmondo, concepito come materia sottilissima, causa di moto e di vita del tutto, ma anche come λόγος, principio razionale di ...
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ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro ...
animismo s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo ...