anarchismo Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale [...] ogni forma di autorità e alla prefigurazione di una società senza Stato (società anarchica o libertaria), il rifiuto dell'economia capitalistica a vantaggio di un'economia fondata ... ...
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BINAZZI, Pasquale. - Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente [...] carovita dell'11 giugno, contro la prevalente volontà dei socialisti e di una parte degli stessi anarchici, si batté "per andare fino in fondo". Nel 1920 il B. fu tra i dirigenti ... ...
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Il 29 giugno 1869 nacque Emma Goldman, una delle figure più eroiche e affascinanti dell’anarchismo femminista, che elaborò una concezione talmente radicale e moderna dell’emancipazione femminile – almeno per alcuni aspetti – da essere rifiutata talvo ...
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Sender ‹-dèr›, Ramon José. - Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, [...] 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni sociali ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi). - Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior [...] ad Indicem; Id., I periodici di Messina, ibid. 1961, ad Indicem; P. C. Masini, Gli anarchici e la rivoluzione russa, in Rivista stor. del social., V (1962), pp. 135-169; L. Bettini ...
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Ricketson Economista e filosofo statunitense (South Darmouth, Massachusetts, 1854 - Principato di Monaco 1939). Seguace di Proudhon, fu uno dei maggiori teorici dell’anarchismo. [...] per lo più basate su Proudhon, da lui tradotto; ma la sua concezione di un «anarchismo individuale» è originale. Partendo dall’assioma che la potenza è il diritto, T. giunge alla ... ...
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FABBRI, Luigi. - Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando [...] fatte. Tra il 1924 e il 1926 il F. collaborò a Pensiero e volontà, la rivista anarchica che si pubblicava a Roma con la direzione di Malatesta. Dopo aver rifiutato di prestare il ...
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GULLBERG, Hjalmar. - Poeta svedese, nato in Scania nel 1898. Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro [...] il sensualismo e l'anarchismo della generazione di scrittori proletarî e freudiani. Fine e dotto umanista, ostile a ogni forma di collettivismo (Gemenskap, Comunità, 1932), ...
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Persone di una certa combattiva tempra, i nostri nonni (o bisnonni; o avi), nell’Italia postunitaria, tra mazzinianesimi e garibaldinismi non sopìti, socialismi e marxismi in espansione, anarchismo bakuniniano in sobbollimento, solidarismo cattolico ...
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s. m. L’idea che debbano essere i cittadini ad autogovernarsi. • nel documento vi è pure una robusta sequela di spietate polemiche contro il vecchio anarchismo, definito [...] di tutte le felicità. Molto lontani in questo dalla matrice anarchica che invocano e poi liquidano assieme agli anarchici di altre generazioni e componenti. Li accusano infatti di ... ...
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anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza ...