acquedotto tecnica Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione. 1. Storia Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano convogliate verso i centri abitati mediante a. a condotte coperte. Il re assiro ...
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ACQUEDOTTO (v. vol. I, p. 36). - Negli ultimi due decenni l'interesse per le opere idrauliche antiche si è rivolto soprattutto alla comprensione dei problemi affrontati dai [...] Water Supply and Aqueduct, in AnatSt, XXXVI, 1986, pp. 15-59. ― Narni: D. Monacchi, L'acquedotto Formina di Narni, in BdA, XXXIX-XL, 1986, pp. 123-142. - Palmira: H. Meyza, Remarks ... ...
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ACQUEDOTTO (aquae ductus). - Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla conduzione a distanza dell' [...] 'epigrafe di L. Betilieno Varo: C. I. L., i, 1166), al triplice, ardito sifone dell'acquedotto di Lione, nel quale l'acqua era incanalata in condotti di piombo, a quelli di Arles e ... ...
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acquedotto Canale attraverso cui passa prevalentemente un liquido: a. della chiocciola, a. del vestibolo, piccoli condotti della rocca petrosa (osso temporale) che fanno parte dell’orecchio interno; a. di Falloppia, canale della rocca petrosa, attraversato dal nervo facciale; a. di Silvio, canale ...
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GROSSETO (XVII, p. 992). - Il nuovo acquedotto della lunghezza di circa 50 km., ultimato nel 1932, adduce dal Monte Amiata alla città una ricca dotazione di acqua e di questa ricchezza si è avvantaggiata anche la campagna del grossetano, perché l'Opera nazionale combattenti e il Consorzio di ...
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BELLUNO (VI, pag. 574). - Belluno è servita dall'acquedotto di Fisterre costruito agli inizî del sec. XV e in seguito restaurato e rimodernato a cura del comune; più recente e [...] l'acquedotto delle Roncole che prende il nome dalla località delle sorgenti, poste a circa 7 km. dal capoluogo. (p. 575). - Il terremoto del 18 ottobre 1936 ha avuto intensità di ... ...
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BAWIAN. - Località assira, non lontana da Ninive, di dove aveva origine l'acquedotto costruito per Ninive dal re Sennacherib (704-681 a. C.), secondo l'iscrizione ivi trovata; [...] , scolpiti nella roccia in una gola della montagna percorsa da un ruscello, all'inizio dell'acquedotto. Vi si vede un rilievo rettangolare, di circa 10 m di lato, con le figure ... ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16), il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti su sedici, di Francesco, commerciante di vetrami che si era costruito da solo la sua fortuna, e di ...
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SILOE (ebraico Shilōaḥ; greco Σιλωά [μ]). - Nome di una fonte, con relativo acquedotto e piscina, nella parte sud-est di Gerusalemme, ora Silwān. Il nome (dalla radice šlḥ, " [...] "inviare") doveva designare dapprincipio il solo acquedotto (cfr. Isaia, VIII, 6), il quale era un piccolo canale scavato alla superficie del suolo e portava le acque della fonte ... ...
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acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato ...
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio ...