STURE, Sten Gustavsson, detto il Vecchio

Enciclopedia Italiana (1936)

STURE, Sten Gustavsson, detto il Vecchio

Sture Bolin

Uomo di stato svedese, vicario del regno, morto il 14 dicembre 1503. Per parte materna era prossimo parente di re Carlo VIII Kunstson; dopo la morte di questo (1470) si pose a capo del partito antiunionista svedese. Eletto vicario del regno, difese questa sua carica contro re Cristiano I su cui riportò una vittoria decisiva a Brunkeberg (1471). Negli anni seguenti riuscì con grande abilità diplomatica a impedire la ricostituzione dell'Unione e a mantenere la propria autorità, anche dopo la tensione sorta nei suoi rapporti con l'aristocrazia svedese e il riconoscimento da parte di questa di Giovanni di Danimarca a re di Svezia (1483). Dopo che lo St. si fu battuto (1495-97) contro Ivan III di Russia e venne a contesa con Svante Nilsson, fu destituito. Giovanni assunse come re il governo della Svezia; lo St. ebbe il titolo di maestro di corte e grandi feudi in Finlandia. Dopo la disfatta subita a Hemmingstedt (1500) da re Giovanni, lo St., che si era riconciliato con Svante Nilsson, levò la bandiera dell'insurrezione; fu nominato di nuovo nel 1501 vicario del regno, ma morì nel 1803. Trovò sempre fidi aiuti nella classe rurale, divenuta, in seguito alle alterne vicende della guerra, sempre più importante.

Bibl.: E. G. Palmén, S. St. strid med Konung Hans, Helsingfors 1883; G. Carlsson, Hemming Gadh, Upsala 1915.