Hampshire, Stuart Newton

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Filosofo inglese (Healing, Lincolnshire, 1914 - Oxford 2004). Professore di filosofia all'univ. di Londra (1960-63) e poi a Princeton (1963-70); quindi rettore del Wadham College di Oxford. Rappresentante della "filosofia del linguaggio ordinario" oxoniense, è tuttavia un pensatore alquanto originale, la cui riflessione, aperta anche alle suggestioni della psicanalisi, privilegiò particolarmente il problema dell'azione umana e della libertà individuale. Critico del comportamentismo, insistette sulla distinzione, che ebbe grande influenza sulla successiva filosofia analitica dell'azione, tra mero comportamento e azione: caratteristica di quest'ultima è l'intenzionalità, che la sottrae alle interpretazioni e alle spiegazioni causali tipiche delle scienze naturali e su cui si fonda la sua libertà. Opere principali: Spinoza (1951); Thought and action (1959); Freedom of the individual (1965); Freedom of mind and other essays (1971); Two theories of morality (1977); Morality and conflict (1983); Innocence and experience (1989); Justice is conflict (1999).

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