STROZZAMENTO

Enciclopedia Italiana (1936)

STROZZAMENTO

Giangiacomo Perrando

. Lo strozzamento consiste nell'asfissia determinata dall'impedimento meccanico alla respirazione mediante la compressione del collo fatta direttamente con le mani. In questo caso la violenza compressiva è rivolta dall'omicida prevalentemente contro le parti anteriori e specialmente contro la laringe. Peraltro lo strozzamento può combinarsi con manovre soffocative, ossia pressioni, non solo manuali, ma strumentali nonché con manovre di strangolamento in varie maniere effettuate. Anche e specialmente in simile genere di violenze la morte può seguire immediatamente per fatto inibitorio, ossia per eccitamento riflesso sui centri bulbari, ovvero per compressione ed effetti reflessogeni del seno carotideo. È noto che per semplice compressione o urto contro le parti anteriori del collo, specialmente della laringe (irritazione del laringeo superiore) o delle parti laterali (vago, seno carotideo) s'è qualche volta verificata morte istantanea anche per fatti lesivi apparentemente lievi. In questi casi è necessario presumere individuali predisposizioni tipologiche o concause morbose inerenti alle condizioni del cuore.

Il reperto necroscopico della morte per strozzamento è abbastanza caratteristico. Oltre alle generiche note dovute all'asfissia, nello strozzamento (manuale) troveremo al collo le impronte contusive delle dita, specialmente le impronte delle unghie la cui posizione corrisponderà ai lati della regione laringea e più a sinistra ovvero più a destra a seconda che l'aggressore si sarà avvalso della sua destra, o della sinistra, oppure avrà aggredito la vittima standole di fronte oppure agguantandola di sorpresa standole dietro. Lo studio delle tracce lesive o di lotta sono assai importanti per l'accertamento delle circostanze del fatto; significative, cioè, di grassazioni, violenze carnali sadistiche, ecc. In caso di infanticidio dovrà il perito considerare se i segni sul collo possano conciliarsi con l'ipotesi dei tentativi fatti dalla madre per estrarre il feto nascente mediante trazioni sul collo. Nello strozzamento di piccoli bambini il collo può essere abbrancato in toto quindi le unghiature e le ecchimosi possono trovarsi anche sulla nuca o ai lati del collo. Nello strozzamento di adulto (dovuto generalmente a omicidio) oltre ai segni della lotta e alle tracce di violenza al collo si riscontreranno frequentemente fratture della laringe e dell'osso ioide, specialmente nei vecchi in cui già si ha calcificazione delle cartilagini; il tutto accompagnato da stravasi più o meno abbondanti nei tessuti profondi. Nei sopravvissuti a manovre di strozzamento possono aversi sucessioni morbose di varia indole, specialmente complicazioni polmonari, afasie, nevrosi, ecc.