Stridore

Dizionario di Medicina (2010)

stridore


Particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della laringe (stenosi laringea, anomalie epiglottiche, ecc.) con rumore inspiratorio e senza dispnea. Compare alla nascita o nelle prime settimane di vita, e scompare spontaneamente, in genere dopo il primo anno di vita. La modesta importanza funzionale e la benignità della prognosi non richiedono terapie. Le forme acquisite (di tipo inspiratorio, espiratorio o miste) possono essere provocate da numerose cause morbose che coinvolgono la laringe: difterite laringea in fase iniziale, laringiti ipoglottiche da varie cause infettive, polipi, tumori, ecc. Lo s. può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo della glottide, o essere causato da tetania. La terapia varia secondo l’eziologia della sindrome. S. respiratorio: particolare forma di dispnea tracheale rumorosa, provocata da compressioni cervicali o mediastiniche della trachea (gozzi, tiroiditi e strumiti, tumori della tiroide, ipertrofia e tumori del timo, linfogranuloma, linfoadeniti mediastiniche, aneurismi della convessità dell’arco aortico, ecc.), oppure da corpi estranei inalati. La terapia varia secondo l’eziologia della sindrome.