Spoleto Comune della prov. di
Città degli Umbri, conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica, S. divenne colonia latina nel 241 a.C. (Spoletium). Con l’invasione longobarda fu capitale di un ducato e, dal 570 al 1230 circa, le vicende della città si accompagnano a quelle del ducato. Incendiata da Federico Barbarossa (1155), risorse presto grazie a
L’acropoli della città antica era sul luogo della rocca medievale; era cinta da mura poligonali (6°-5° sec. a.C., con restauri del 3° e del 1° a.C.), nelle quali si apriva la Porta Romana (arco di Monterone), forse del 3° sec. a.C. La città sul pendio a terrazze aveva il foro nel luogo dell’attuale piazza del Mercato, con il Capitolium, un tempio del 1° sec. d.C. e arco di accesso eretto nel 23 d.C. in onore di Druso Minore e Germanico. Inoltre, sono stati riportati alla luce resti di un teatro (1° sec. d.C.) e fuori città il Ponte Sanguinario a tre archi e un anfiteatro del 2° sec. d.C. trasformato in fortezza (6° sec. d.C.).
La basilica di S. Salvatore è documento importantissimo dell’architettura paleocristiana (4°-5° sec.), fortemente permeata di classicità. È a pianta basilicale a tre navate; nella facciata si aprono tre finestre, di cui la centrale ad arco. Altre chiese: S. Eufemia, nel cortile del Palazzo Arcivescovile (10° sec., rifatta nel 12°);
A S. si svolgono le manifestazioni del Festival dei due Mondi, istituzione artistica fondata nel 1958 da G.C. Menotti e così denominata perché svolta in collaborazione con gli Stati Uniti, dove Menotti viveva e lavorava. Dedicato inizialmente alla musica, al teatro e al balletto, il festival si è aperto, progressivamente, a tutti gli aspetti dell’espressione artistica, ospitando, fra l’altro, mostre di scultura, rassegne cinematografiche, convegni con relazioni dei più importanti scienziati operanti in ambito internazionale. Nel 1977 Menotti creò una manifestazione analoga a Charleston (Stati Uniti), che diresse per 17 anni, e nel 1986 ne organizzò anche tre edizioni a
Ducato di S. Le sue origini risalgono al 575-76 e il primo duca fu l’ufficiale Faroaldo. Sotto Ariulfo (591 ca.) il ducato minacciò