SISTO II papa, santo

Enciclopedia Italiana (1936)

SISTO II papa, santo

Mario Niccoli

Greco di nascita, secondo la notizia del Liber Pontificalis, il 14 settembre 256 succedette a Stefano I ereditando dal suo predecessore una situazione piuttosto tesa con le chiese africane e orientali a proposito della famosa controversia circa la validità del battesimo impartito dagli eretici (v. battesimo; cipriano, santo; stefano 1). "Buono e pacifico" come lo definisce il biografo di Cipriano, Ponzio, S. mostrò di dare ascolto alle pressanti incitazioni alla concordia a lui rivolte (Eusebio, Hist. Eccl., VII, 5-9) da Dionigi d'Alessandria e riprese i rapporti con la chiesa di Cartagine. Durante la persecuzione di Valeriano, sorpreso dai soldati romani nel cimitero di Callisto, fu arrestato e giustiziato sul posto (6 agosto 258).

Non è generalmente accolta la tesi di A. Harnack (in Texte und Unters., XIII, 1, 1895) ripresa da A. D'Alès (in Revue d. sciences relig., 1919, pp. 320 segg.) secondo la quale S. sarebbe l'autore del trattatello pseudociprianeo Ad Novatianum. Lo stesso D'Alès attribuisce a S. anche l'Adversus Judaeos dell'appendix ciprianea. La passio di S. Sisto non può risalire, secondo P. Franchi dei Cavalieri, oltre il sec. VI.

Bibl.: Acta Sanctorum, 6 agosto; Patrol. Lat., V, coll. 70-100; Liber Pontificalis, I, ed. L. Duchesne, Parigi 1886, pp. 155-56; P. Corssen, Der Schauplatz der Passion des röm., Bischofs Sixtus II., in Zeitschr. f. die neutest. Wissenschaft, XXVI (1915), pp. 147-166; P. Franchi dei Cavalieri, in Note agiografiche, Roma 1920, pp. 145-178 (Studi e testi, n. 33); E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tubinga 1930, pp. 71 segg., 575 segg.