SIND

Enciclopedia Italiana (1936)

SIND (da Sindhu, nome sanscrito dell'Indo; A. T., 93-94)

Elio Migliorini

Regione dell'India Britannica, che forma una provincia della presidenza inglese di Bombay, con una superficie di 120.445 kmq. e una popolazione che supera i 3 milioni d'abitanti (27 per kmq.: in maggioranza indoariani di religione musulmana), e va soggetta a notevoli variazioni, in rapporto con i periodi di siccità e di carestia. Il territorio è piuttosto povero, formato com'è a occidente (Kohistan) da rilievi montuosi, aridi, nudi e pietrosi, e da terreni pianeggianti poco fertili, occupati da popolazioni nomadi dedite alla pastorizia, a oriente da terreni stepposi (Thar). La parte centrale è invece occupata dalla pianura alluvionale e dal delta dell'Indo, che per molti riguardi hanno condizioni simili a quelle dell'Egitto, ma sono ancora in uno stato arretrato di sviluppo. Le scarsissime precipitazioni rendono il terreno arido, in modo che le colture sono possibili solo nelle zone irrigate, che si valutano ad appena un decimo della superficie totale. La zona deltizia, difesa da molte dighe (lunghe fino a 150 km.) si presta ottimamente alla coltura del riso, mentre il cotone trova condizioni favorevoli più a N., specie dopo che è entrata in funzione (1932) la grande diga di Sukkur.

Bibl.: M. M. Svec, The dry lands of Sind and Western Rajputana in Northwester India, in The Journal of Geography, XXXIV (1935), pp. 45-60.

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