Sinai (ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 ab. nel 2006 e capoluogo el-‛Arish; S. Meridionale, 33.140 km2 con 149.335 ab. e capoluogo at-Tur). Bagnata a N dal Mar Mediterraneo, è compresa tra due grandi fosse tettoniche, a SE quella, molto più profonda, costituita dal
Secondo il racconto biblico, la penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina, fondato da Giustiniano fra il 458 e il 565, come centro religioso delle tre religioni monoteistiche fu risparmiato dall’invasione araba, ed evitò le conseguenze della politica iconoclastica dell’8° secolo. La chiesa giustinianea ha capitelli scolpiti e travi intagliate, e nell’abside un vasto mosaico, eccezionale documento dell’arte tardogiustinianea. Di incomparabile valore sono la raccolta di icone (alcune del 6°-7° sec.; molte dal 12° in poi di varia provenienza) e la biblioteca, che raccoglie importanti manoscritti miniati e codici di notevole interesse paleografico. Il tesoro, oltre a opere islamiche e bizantine, comprende opere russe, a ricordo della protezione accordata dagli zar al monastero.