STAMPIGLIA, Silvio

Enciclopedia Italiana (1936)

STAMPIGLIA, Silvio

Giulio Natali

Poeta, nato a Civita Lavinia nel 1664, morto nel 1725. Fu uno dei quattordici fondatori d'Arcadia; successo a P. A. Bernardoni come poeta cesareo e istoriografo, visse a Vienna dal 1705 al 1714. Di lui si conoscono diciotto drammi, quasi tutti di soggetto romano, dei quali il meno spregevole è La caduta dei decemviri (Napoli 1697), che ebbe l'onore di essere musicato da Alessandro Scarlatti.

Lo St., per quanto tentasse di dare al macchinoso e intrigatissimo melodramma secentesco una struttura meno irregolare, trascurò la dignità e proprietà dell'espressione poetica, e contaminò la serietà del dramma con gli scherzi della commedia.

Bibl.: Giornale d. letterati d'Italia, XXXVIII (1733), ii, p. 117; G. Tirinelli, in La Scuola romana, I (1882), nn. 1-2; M. Scherillo, L'opera buffa napoletana, Napoli 1883, pp. 26-35.