Sikh

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Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato con figurazioni materiali, e nel rifiuto di ogni distinzione castale. Al tempo del quinto guru, maestro e capo della comunità, Arjuna (1581-1606), fu compilato il libro sacro dei S., l’Ādi Granth («Libro primigenio»). Per opera del decimo e ultimo guru, Govind Singh (1675-1708), quella che era stata in origine una semplice setta religiosa divenne un’organizzazione politica e militare consolidata, al punto da trasformarsi in una vera e propria unità nazionale in cui cerimonie di carattere religioso e sacre osservanze cementavano vieppiù ed esaltavano con la loro forza spirituale l’unione degli appartenenti alla Khālsā («comunità»). Dopo la morte di Govind Singh, che nominò suo successore non un uomo, ma l’Ādi Granth, e dopo un periodo di disordini interni, i S. ebbero un grande e ultimo capo nella persona di Ranjit Singh (1780-1839). Alla sua morte la potenza dei S. decadde rapidamente ed essi passarono sotto il dominio inglese nel 1849. Nel 1947, con la spartizione del Punjab fra India e Pakistan, si trovarono divisi fra i due Stati, venendo in seguito concentrati a forza nel Punjab indiano. Il contrasto fra il movimento separatista dei S. e il governo di Nuova Delhi si aggravò a partire dai primi anni 1980, dando luogo fino alla metà degli anni 1990 a ripetuti e gravi episodi di violenza.

Gran parte delle credenze dei S. deriva dall’induismo. I S. sono monoteisti e credono nella legge del karma e nella reincarnazione. L’ingresso nella comunità avviene mediante una sorta di battesimo. Ogni S. aggiunge al proprio nome quello di Singh («leone») ed è tenuto a mantenere, oltre al turbante, cinque segni distintivi: capelli e barba non tagliati, un pettine di legno nella chioma, un braccialetto di ferro, un pugnale, pantaloni corti alle ginocchia. Un rito di fratellanza è il pasto rituale comune. Grande importanza nelle cerimonie ha la lettura del Granth. Il numero dei seguaci supera i 23 milioni.

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