SGR [Società di Gestione del Risparmio]

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

SGR [Societa di Gestione del Risparmio]

Laura Ziani

SGR (Società di Gestione del Risparmio)  Intermediari finanziari istituiti con d. legisl. 58/1998 (Testo Unico della Finanza, ➔ TUF) e autorizzati dalla Banca d’Italia, dopo parere favorevole della CONSOB (➔), alla prestazione del servizio di gestione collettiva e individuale del risparmio in Italia. Per legge devono essere società per azioni con sede legale e direzione generale in Italia, possedere un capitale sociale di almeno un milione di euro (o anche di dimensioni inferiori se sussistono le condizioni indicate nel provvedimento della Banca d’Italia 8/5/2012), nonché opportuni requisiti di adeguatezza patrimoniale. L’operatività di una SGR consiste, a livello collettivo, nelle seguenti attività: promozione, costituzione e amministrazione di fondi comuni, istituiti direttamente dalla SGR o da altri fondi comuni di investimento (➔ fondo comune di investimento), nel qual caso si parla di SGR ‘promotrice’; gestione del patrimonio per conto di OICR (➔), SICAV (➔), e fondi comuni e di fondi pensione (➔ fondo pensione), nel qual caso si parla di SGR ‘gestore’. A livello individuale, si occupa invece della gestione patrimoniale dei portafogli di singoli clienti, dietro loro mandato; attività quest’ultima in precedenza riservata ai soli istituti di credito e alle SIM (➔). Oltre alla gestione del risparmio raccolto mediante investimento in strumenti finanziari, crediti, beni mobili o immobili, le SGR possono svolgere, in forme opportunamente disciplinate dalla legge (art. 33 TUF), anche attività definite «connesse, strumentali e accessorie», come per es. la custodia e l’amministrazione di strumenti finanziari o la consulenza in materia di investimento finanziario.

Normative europee

Anche le SGR, come ogni altro intermediario finanziario attivo sul territorio europeo (banche, SICAV, SIM, altre società di investimento e i consulenti finanziari) sono tenute a rispettare, a partire dal 1° novembre 2007, una nuova normativa in materia di prestazione di servizi di investimento e di organizzazione dei mercati: la Markets in Financial Instruments Directive (➔ MiFID), direttiva comunitaria 2004/39/CE. In seguito alle problematiche insorte dopo la crisi finanziaria 2007-08 è in atto un progetto di revisione della MiFID relativa ai servizi di investimento (MiFID 2), che potrebbe essere completato entro il primo semestre 2013.

Per dare attuazione alle recenti direttive comunitarie in materia di OICR, i legislatori europei hanno previsto che le SGR possano operare anche all’estero, pur in carenza di succursali, definendole «armonizzate». L’Assogestioni è l’associazione che raggruppa, oltre a 111 SICAV, alcune SIM e altri intermediari finanziari del settore, un certo numero di SGR italiane (97 al primo trimestre 2012) e le maggiori straniere che operano sul territorio nazionale (59 al primo trimestre 2012).

TAG

Fondi comuni di investimento

Intermediario finanziario

Società per azioni

Banca d’italia

Consob