SESI

Enciclopedia Italiana (1936)

SESI

Piero BAROCELLI

. Nome dato dagli abitanti di Pantelleria a monumenti funerarî caratteristici di quell'isola. Sono costruzioni massicce, costituite da cumuli di pietre brute, di pianta solitamente ellittica, talora circolare. All'esterno salgono a cupola, salvo alcuni che finiscono in alto con una piattaforma, ed hanno perciò forma di cono tronco. Nell'interno si aprono le celle, di pianta circolare, varie di numero in relazione con le dimensioni dei singoli sesi. L'accesso alle celle è dato da un breve corridoio coperto, la copertura da un voltino ad aggetto (tholos). Nelle celle si raccolsero resti di cadaveri non cremati. L'opera con cui furono alzati i sesi è in molte parti megalitica, specie nei voltini e nei rivestimenti interni ed esterni. Oggi, dopo la multisecolare distruzione, rimangono poco più di 50 sesi (per l'illustrazione v. pantelleria, XXVI, p. 211).

In prossimità dei sesi si rinvennero i resti di un villaggio fortificato coevo, sito sull'alto del promontorio detto di Mursia; agli abitanti di esso appare dovuta la costruzione di siffatte tombe. Il notevole numero dei sesi fa pensare tuttavia ad altre famiglie, delle cui dimore sarebbe andata distrutta ogni traccia. Analogie costruttive generali congiungono i sesi con varî monumenti megalitici dell'Africa settentrionale, dell'Europa occidentale, ecc.

Nessun oggetto di metallo, che si sappia, uscì dai resti del villaggio di Mursia e dai sesi: gli stessi oggetti di pietra raccolti in questi giacimenti hanno carattere primitivo ritardatario. Ma la progredita ceramica e indizî di rapporti con la Sicilia dànno per certo che, presso le genti di quell'isola dispersa nel Mediterraneo, pervenute forse dall'Africa, la cultura sia ristagnata in uno stadio di aspetto generale neolitico, anche quando in terre vicine si erano introdotti il rame e il bronzo.

Bibl.: P. Orsi, Pantelleria, in Monumenti dei Lincei, IX (1899); L. M. Ugolini, Malta. Origini della civiltà mediterranea, Roma 1934, p. 196 segg. (reputa i sesi costruzioni sacre).