Serrano y Domínguez, Francisco

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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata da L. O'Donnell. Capitano generale di Cuba (1859-62), duca della Torre (1862), alla morte di O'Donnell divenne (1867) capo del partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica che detronizzò Isabella II (1868). Nominato capo del potere esecutivo, fu poi (1869) reggente fino all'assunzione del trono da parte di Amedeo d'Aosta (1870). In esilio dopo la proclamazione della Repubblica (1873), fu a capo del governo dopo il colpo di stato del genn. 1874, ma fu costretto nuovamente all'esilio all'avvento di Alfonso XII. Riconosciuto quest'ultimo come re nel 1881, riprese l'attività politica nel partito liberale e fu (1884) ambasciatore a Parigi.

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