SEGMENTAZIONE

Enciclopedia Italiana (1936)

SEGMENTAZIONE


. In embriologia (v.) s'indica con questo nome la divisione dell'uovo che inizia lo sviluppo prima in due, poi in quattro, otto, sedici, ecc., cellule, o "blastomeri", fino alla formazione della morula e poi della blastula. Terminata la segmentazione o cellularizzazione del germe, la gastrulazione (v.) segna l'inizio del differenziamento (v.) morfogenetico.

Le uova dei diversi animali si segmentano in modi diversi, dipendenti per lo più dalla quantità e dalla posizione del deutoplasma, o tuorlo. Si distinguono la segmentazione totale (uova oloblastiche) che può essere eguale, o ineguale; la segmentazione parziale (meroblastica) o discoidale, che porta alla formazione di un blastoderma sul tuorlo indiviso; la segmentazione superficiale, propria delle uova centrolecitiche (artropodi). Quando, nelle uova oloblastiche, allo stadio di 8 blastomeri, gli elementi dei due quartetti, superiore e inferiore, non sono esattamente sovrapposti, ma orientati a 45° l'uno rispetto all'altro, e lo stesso spostamento avviene per i successivi quartetti che si formano, si parla di segmentazione spirale (Turbellarî, Anellidi, Molluschi) che può essere dexiotropa o levotropa.