Scriptorium

Dizionario di Storia (2011)

scriptorium


Nel Medioevo, il locale dei monasteri nel quale era organizzata ed eseguita l’opera di trascrizione dei codici. Lo s. era di solito collocato nella biblioteca o attiguo a essa, vi era prescritto il silenzio e vi potevano accedere solo i superiori, il bibliotecario e i copisti. L’attività svolta nello s. comprendeva tutte le fasi della lavorazione del libro, dalla preparazione della pergamena per la scrittura alla vera e propria scrittura, alla realizzazione di eventuali miniature. Tra i più importanti s. si ricordano Vivarium (6° sec.), Montecassino (attivo fino al 15° sec.), Bobbio, Luxeuil, Reichenau, Fulda, S. Gallo. Gli s. svolsero un ruolo decisivo nella conservazione della cultura classica, perché i monaci, oltre a scritti religiosi, copiarono testi profani per tramandare la conoscenza e lo studio della lingua latina. Dalla metà del 13° sec. gli s. subirono la progressiva concorrenza di botteghe scrittorie laiche attive nelle città, perdendo definitivamente la loro funzione solo con l’invenzione della stampa.

CATEGORIE