Scotoma

Dizionario di Medicina (2010)

scotoma


Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda che nell’ambito delle lacune la visione sia abolita o solamente ridotta, lo s. è detto assoluto o relativo. L’estensione dello s. può variare entro limiti molto ampi, potendo cioè occupare una considerevole estensione del campo visivo o richiedere un esame scotometrico assai accurato per la sua obiettivazione. A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante (caratteristico lo s. centrale da neurite retrobulbare), ovalare (frequente nelle intossicazioni), anulare (stadi iniziali della retinite pigmentosa), a mosaico (coroidite disseminata). È detto positivo quando si presenta come una macchia scura sovrapposta all’immagine (disturbi funzionali della retina); negativo quando è percepito solo come un difetto di visione in una parte del campo visivo. S. negativo assoluto di Mariotte: s. fisiologico provocato dall’area insensibile (punto cieco o regione cieca) del fundus corrispondente alla papilla ottica, cioè al punto di origine del nervo ottico. S. scintillante (o emicrania oftalmica o amaurosi parziale fugace): sindrome accessionale causata da alterazioni funzionali della circolazione cerebrale; consiste nell’improvvisa comparsa di ‘stelline’ o tratti luminosi nel campo visivo, con bordi luminosi e scintillanti, seguita da una intensa cefalea.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata