RONCHETTI, Scipione

Enciclopedia Italiana (1936)

RONCHETTI, Scipione

Mario Menghini

Uomo politico, nato a Portovaltravaglia, in provincia di Varese, nel 1846, morto a Milano il 1° dicembre 1918. Avvocato di grande fama, eletto deputato per la XIII legislatura nel collegio di Pizzighettone, rimase alla camera per tutta la XV, rimanendone escluso in quella successiva per aver votato contro le convenzioni ferroviarie. Rieletto alla XVII per il collegio di Gallarate, che gli fu sempre fedele, nel giugno del 1892 fu nominato sottosegretario di stato per l'Istruzione pubblica, essendo ministro F. Martini, quindi per la Grazia e giustizia dal 1896 al 1897, nel gabinetto Rudinì, infine per l'Interno, dal 1901 al 1902, nel gabinetto Zanardelli. Ministro di Grazia e giustizia nei due gabinetti Giolitti e Tittoni (3 novembre 1903-27 marzo 1905), ebbero da lui il nome le due leggi per la condanna condizionale e per il divieto del porto del coltello.