VenànzioFortunato, santo/">santo (lat. Venantius Honorius Clementianus Fortunatus). - Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò protezione e amicizia in Radegonda, vedova di Lotario I. Ordinato prete, fu nel 597 nominato vescovo di Poitiers. Compose un poema in 4 libri in onore di s. Martino, derivato dai dialoghi e dalla Vita Martini di Sulpicio Severo, una biografia della sua protettrice Radegonda, biografie di santi (s. Albino vescovo di Angers, s. Ilario di Poitiers, ss. Germano e Marcello di Parigi, s. Paterno d'Avranches, s. Severino di Bordeaux), poesie d'occasione d'ogni genere, da lui stesso raccolte in 11 libri di Miscellanea o Carmina. Poeta di mediocre ispirazione, ebbe larga fama in Gallia e in Germania; alcuni suoi inni (Vexilla regis prodeunt; Pange lingua gloriosi) sono entrati nella liturgia. La lingua di V. F. manifesta già l'inizio del passaggio dal latino alle lingue romanze e l'imbarbarimento della lingua latina. V. F. è considerato il primo poeta medievale della Gallia. È invocata la sua protezione contro le cadute. Festa, 14 dicembre.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 98 (2020)
Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius Honorius Clementianus Fortunatus. Egli però adoperò sempre soltanto l’ultimo elemento, l’unico che contenga un rimando significativo, connesso verosimilmente con il culto dell’omonimo ...
Vescovo di Poitiers (c. 530-600), fu autore, fra l'altro, di vite di santi e poeta. D. cita il primo verso dell'inno Vexilla regis prodeunt adattandolo alla presentazione di Lucifero nella forma Vexilla regis prodeunt Inferni (If XXXIV 1).
Si tratta di un inno processionale che era nell'uso liturgico ...
(Venantius Honorius Clementianus Fortunatus). - Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in pellegrinaggio alla tomba di San Martino di Tours, traversò il Norico e la Rezia, l'alto Danubio e il Reno e si fermò ...
fortunato agg. [lat. fortunatus, propriam. part. pass. di fortunare (v. la voce prec.)]. – 1. a. Che ha fortuna, favorito dalla fortuna: è un uomo fortunato; è sempre stato fortunato nella vita; fortunato te!, fortunato lui!; puoi dirti fortunato che...
agg. e santo m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito a ciò che è...