SANO di Pietro

Enciclopedia Italiana (1936)

SANO di Pietro

Emilio Cecchi

Pittore, nato a Siena nel 1406, ivi morto nel 1481. Insieme col coetaneo Giovanni di Paolo crebbe nella cerchia d'influssi del Sassetta; ma in uno spirito arido e tradizionalista, senza la fantastica bizzarria di Giov. di Paolo, e il lirismo e il materiale splendore sassettiani. Nel sempre migliore apprezzamento dell'arte senese, il posto di S. è assai cambiato, da quando il Lanzi giudicava l'affresco dell'Incoronazione della Vergine (incominciato dal Sassetta) a Porta Romana, in Siena: "vicinissimo allo stile di Simone, e in qualche cosa migliore"; e da quando il Milanesi salutava S.: "Angelico da Siena". Eccezionalmente prolifico, gran parte dell'opera, più che a spiriti d'arte, risponde al bisogno di fornire oggetti di devozione; basti notare la quantità di "ritratti" di S. Bernardino, prodotti dopo la morte del santo (1444); e i contemporanei devono avere avuto esatto giudizio della qualità, a vedere come S. resta soprattutto pittore di richiesta provinciale. Oltre alla citata Incoronazione, affreschi più notevoli: Incoronazione della Vergine (1445), ridipinto su un vecchio affresco di Lippo Vanni, e con alcune figure di Domenico di Bartolo; S. Pietro fra due santi (1446); S. Bernardino, datato 1450: tutti nel Palazzo pubblico di Siena; mentre pale d'altare, predelle, altaroli, ecc., empiono alcune stanze della pinacoteca senese, e son disseminati nella regione. Non è in S. uno svolgimento stilistico coerente, sebbene l'influsso del Sassetta sembri consolidarsi, dopo quello di Giovanni di P., intorno al 1444 (polittico n. 246, nella pinacoteca senese). Particolarmente gustosi: Madonna con Angeli, e i Ss. Girolamo e Bernardino, a Bruxelles; le due Predicazioni di S. Bernardino, nella sala capitolare del duomo di Siena. S. fu anche miniatore; e sue miniature, copertine di libri, ecc., si vedono nella Libreria del duomo, nell'archivio di stato, a Siena; al museo di Pienza, ecc.

Bibl.: Per lo sterminato catalogo dell'opera: B. Berenson, Ital. Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 497 segg. E cfr.: E. Gaillard, S. di P., Chambéry 1923; J. Trübner, Die stilistische Entwicklung d. Tafelbilder des S. di P., Strasburgo 1925; R. van Marle, The Development of the ital. Schools of Painting, IX, L'Aia 1927, pp. 466-532; C. Brandi, La R. Pinacot. di Siena, Roma 1933, pp. 246-275.