SAMMARTINI, Giuseppe, detto il Londinese

Enciclopedia Italiana (1936)

SAMMARTINI, Giuseppe, detto il Londinese

Roberto Caggiano

Musicista, fratello del precedente, nato a Milano verso il 1693, morto a Londra, secondo Ch. Burney, nel 1740 o, secondo Hawkins, verso il 1770. Virtuoso di oboe, nel 1727 si recò a Londra ove ebbe l'ufficio di direttore della musica da camera del principe di Wales. Dal 1732 al 1733 diresse insieme con un altro maestro italiano, il fiorentino Carlo Arrigoni, i Concerti del giovedì alla Heckford Hall.

Fu autore fecondo di musica strumentale, ma un'elencazione completa delle sue opere non si è potuta mai definire con esattezza per la confusione che ne sorse con quelle del fratello. Tuttavia si ritiene di poterlo sicuramente considerare autore delle seguenti: 12 Sonate a 2 e 3 violini col basso, op. II (Parigi s. a.), 12 Sonate a 2 violini e violoncello e cembali se piace, op. III (Londra s. a.), 12 Sonate a 2 violini e violoncello e cembalo se piace, op. IV (Parigi s. a.), 6 Concerti grossi, op. V e VIII, Sonate a tre, op. IX (di cui una, la terza, pubblicata da H. Riemann in Collegium Musicum), Duetti e Sonate per flauto od oboe, Concerti per arpicordo o organo. F. J. Fétis gli attribuisce ancora 6 Concerti per oboe e 12 Sonate per 2 oboi e basso, alle quali composizioni principalmente egli dovette la sua fama.