SALUEN

Enciclopedia Italiana (1936)

SALUEN (A. T., 95-96)

Laurence Dudley Stamp

Fiume dell'Asia sud-orientale che nasce nel Tibet, attraversa la provincia cinese dello Yün-nan e inizia poi la parte più importante del suo corso attraverso gli stati Shan e la Birmania. I Cinesi dànno al fiume i nomi di Lu kiang, o Lu-tzu kiang, o Nu kiang; i Birmani lo chiamano Thanlwin; gli Shan, Nam kōng e gl'Inglesi Salween (in passato lo chiamavano Salwīn).

La lunghezza totale del suo corso supera i 3000 km., dei quali 1100 attraverso la Birmania. Il Saluen ha origine nell'altipiano del Tibet e il suo corso superiore è ancora imperfettamente conosciuto. Nel punto in cui esso esce dal Tibet, il suo corso e quello del Mekong e dello Yang-tze kiang convergono, sicché in taluni punti i tre fiumi, che scorrono ognuno in una profonda gola, si trovano a meno di 70 km. di distanza l'uno dall'altro.

Dallo Yün-nan il Saluen scorre quasi direttamente a S. in una serie di grandi gole che spesso hanno la profondità di 900-1200 m. Non esiste su tutta la terra gola o canyon di uguale lunghezza. Anche le gole dello Yang-tze sono piccole al confronto. Per tutta la lunghezza del Saluen il suo bacino è stretto: fino a quando il fiume arriva nella Birmania inferiore, il bacino non raggiunge in nessun punto la larghezza di due gradi di longitudine. Il Saluen riceve pochi tributarî, ad eccezione di torrenti montani che nascono da 900 a 1800 m. al di sopra del livello del fiume. Nella stagione asciutta le rive sono formate da una successione di banchi sabbiosi, ammassi di pietrame e zone di ciottoli con frequenti scogli. Nella stagione delle piogge il livello delle acque è da 15 o 18 a 28 m. più alto e il fragoroso torrente scorre tra due ripe strapiombanti coperte di foreste. Non esiste perciò nessuna strada lungo la valle del fiume, che in ogni suo punto rappresenta una barriera. Il corso presenta lunghi tratti navigabili per imbarcazioni indigene e una navigazione con lance a vapore sarebbe possibile attraverso molta parte degli stati Shan. Il tratto più difficile e pericoloso del Saluen si trova nella Birmania inferiore da Kyakhnyat, fino a dove il fiume è raggiunto dal suo affluente Yonzalin. Da questo punto, le lance navigano regolarmente fino a Moulmein e al mare, mentre i piroscafi fluviali risalgono fino a Shwegun, a 100 km. da Moulmein. In questa regione della Birmania inferiore i due tributarî, il Gyaing e l'Ataran, sono entrambi navigabili. A valle del porto di Moulmein il fiume si biforca e raggiunge il mare tanto a N. quanto a S. dell'isola di Bilugyun. La bocca meridiondle è attualmente la più importante e la stazione dei piloti di Amherst si trova a 45 km. da Moulmein.

All'infuori del porto di Moulmein e dei villaggi che si trovano lungo la parte inferiore navigabile, presso il Saluen non sorgono né città né grossi villaggi. Anche i villaggi situati nei punti di traghetto si trovano spesso a 300 m. al disopra del fiume. In tutto il territorio birmano il saluen non è attraversato da nessun ponte. Il ponte più a valle nel territorio cinese, situato a circa 1600 km. dalla foce, si trova sulla strada da Bhamo a Ta-li fu (Yün-nan). Il più importante punto di attraversamento nel territorio birmano è Kunlong Ferry.

H. L. Chibber, Geology of Burma, I, Londra 1935.