Salisburgo (ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la
S. continua
Ai due centri raccolti nell’8° sec. intorno ai monasteri di S. Pietro e di Nonnberg, si aggiunse dal 996 la città commerciale; nel 12° sec. la città ‘borghese’ si estese lungo la Judengasse, il Kranzlmarkt ecc. La piazza del Mercato vecchio è del 1230; la prima cinta di mura del 1280. Il nuovo ordinamento urbano si deve all’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau, determinante per l’aspetto della città. Gli importanti edifici romanici sono quasi tutti scomparsi (resti nella cripta del duomo, resti del duomo ottoniano, portale di S. Pietro): il duomo, dell’8° sec., ricostruito nell’11°, bruciato nel 1598, fu riedificato su progetto di
Anche a S., come in altre città europee, le prime manifestazioni teatrali sono legate, nel Medioevo, alla Chiesa, e dal Cinquecento alle scuole della Controriforma. Nel 1612 il vescovo principe Marc Sittich von Hohenems trasformò la processione del Corpus Domini in uno spettacolo, ricco di elementi barocchi e figure allegoriche; cinque anni dopo fece costruire un teatro in pietra nel castello di Heilbrunn. Per due secoli circa all’attività locale si accompagnarono recite di compagnie teatrali e musicali venute da fuori. Oltre alla musica vocale, specialmente sacra, si praticava anche la strumentale, del resto non separata dalla vocale neanche in chiesa, secondo la tradizione tedesco-meridionale (e soprattutto austriaca) della musica sacra per voci concertate con strumenti. Lo stesso W.A. Mozart, nato a S. nel 1756, mostra chiaramente nel suo stile i segni dell’ambiente musicale proprio della città.
Istituzioni musicali intitolate a Mozart furono attive nel 19° secolo. Dal 1877 al 1910 S. organizzò festival mozartiani. A ricerche sulla sua vita e sulle sue opere fu dedicato l’Internationale Mozart Stiftung (anche detto Mozarteum), fondato nel 1880, trasformato nel 1914 in conservatorio e nazionalizzato nel 1922. Nel 1917 fu costituita la Salzburger Festspielhausgemeinde. Dal 1945, dopo l’intervallo della guerra, il Festival di S. accolse anche opere di contemporanei. Un nuovo Festspielhaus fu inaugurato nel 1960, e un periodo aureo del Festival fu segnato dalla direzione artistica di H. von Karajan.
Stato di S.Stato federato (Bundesland) dell’Austria (7154 km2 con 529.217 ab. nel 2009), che si estende sulla maggior parte delle valli del Salzach (Pinzgau, Pongau) e del suo affluente, il Saalach, e sull’alta valle dei fiumi Mur (Lungau) ed Enns. È una regione prevalentemente montuosa, interessata dalle maggiori cime degli Alti Tauri, dai Bassi Tauri e dalle Alpi calcaree salisburghesi. Il clima è semicontinentale (temperatura media annua di 8 °C) e con abbondanti precipitazioni. Scarsa importanza ha l’agricoltura, rilevanza economica hanno invece lo sfruttamento delle foreste e delle risorse del sottosuolo (sale, ferro e rame), l’industria (del legno, alimentare e tessile) e, soprattutto, il turismo.