SALASSI

Enciclopedia Italiana (1936)

SALASSI

Pietro Baroccelli

Popolazione finitima, al tempo di Polibio, dei Taurini (v. torino) e dei Libici di Vercelli (v. libici di transpadana). - Occupava la pianura ora detta Canavese e tutta la valle montana della Duria Maior (Dora Baltea). L'origine etnica mista liguro-gallica si dedurrebbe dai pochissimi nomi preromani di persona e di luogo rimastici attraverso alle fonti classiche. Gli scarsi resti archeologici attribuibili ai salassi documentano le loro relazioni commerciali con l'Oltre Alpi, segnatamente pel passo del Gran San Bernardo, sede di culto del dio Poeninus. I Salassi furono vinti l'anno 143 a. C. dal console Appio Claudio, press'a poco nei luoghi dove, l'anno 100 a. C., sorse la colonia romana di Eporedia (v. ivrea). Con la definitiva sottomissione l'anno 25 a. C. sorse nel cuore delle loro montagne la colonia Augusta Praetoria (v. aosta).

Bibl.: P. Barocelli, Inscriptiones Italiae, XI, fasc. 1°: Augusta Praetoria, Roma 1932.