Sacro Romano Impero Impero che si costituì in
Con la dinastia degli Svevi (1137-1254), in particolare con Federico I Barbarossa, nella cancelleria tedesca si iniziò a definire ‘sacro’ l’impero (v. fig.), rifacendosi all’uso della terminologia imperiale romana tardo-antica, favorita anche dalla contemporanea riscoperta del diritto romano nella sua codificazione giustinianea. Con gli Svevi, inoltre, l’impero cercò di assumere tratti politico-amministrativi che lo mettessero sullo stesso piano delle nascenti monarchie europee, ma tale programma fallì per la concorrente opposizione del papato, dei comuni italiani e, in Germania, della grande feudalità. Si aprì così, alla caduta degli Svevi (morte di Corrado IV, 1254), il ‘grande interregno’, durato fino all’effimero tentativo di restaurazione di Enrico VII di
Dopo il Concilio di Costanza (1414-18) l’imperatore non fu che un monarca tedesco la cui forza dipendeva unicamente dalle fortune degli Asburgo e, dal 15° sec., il titolo di imperatore divenne di fatto ereditario degli Asburgo anche se, formalmente, fu mantenuta l’elezione imperiale. Massimiliano I cercò di accentrare i poteri (Dieta di Worms, 1495), ma il tentativo fallì per l’istituzione (Dieta di Augusta, 1500), su progetto del vescovo di
Il S. fu del tutto compromesso dal distacco, per il trattato di