SAAR

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

SAAR (XXX, p. 365)

Silvio FLIRLANI

Dopo il plebiscito del gennaio 1935 il territorio della Saar ritornò a far parte integrante della Germania. Durante i primi mesi della seconda Guerra mondiale la Saar fu in buona parte evacuata, costituendo essa territorio di nessuno tra la linea Maginot ed il Westwall. Nel corso della guerra la Saar, ed in special modo la capitale Saarbrücken, fu violentemente bombardata e i due terzi delle case distrutte. Dopo la disfatta del terzo Reich l'opinione pubblica della Saar si adoprò per un'unione economica con la Francia. La Saar, pur essendo una delle regioni industrialmente più progredite d'Europa, non è infatti indipendente dal punto di vista economico, ma ha bisogno della funzione complementare di zone agricole. Scartati i territorî tedeschi che si trovano ad oriente per essere tra i più poveri, dal punto di vista agricolo, della Germania, non resta che la Lorena. Di tale complementarità fra la Saar e la Lorena si erano resi conto anche i Tedeschi i quali avevano riunito le due regioni nel Gau Westmark. La Francia, allorché assunse l'amministrazione della Saar in qualità di potenza occupante, favorì naturalmente i programmi di unione economica caldeggiati dai partiti saaresi, ed istituì pertanto un'apposita amministrazione della Saar, direttamente dipendente da Parigi e non avente alcun rapporto con le autorità militari francesi della restante Germania. Nel luglio 1946 furono aggiunti al territorio della Saar propriamente detto anche i distretti di Saarburg e Wadern, cosicché il confine della Saar giunse fino alla Mosella, a diretto contatto con il Lussemburgo. L'8 novembre 1947 la dieta saarese approvò con quarantotto voti favorevoli ed uno contrario una nuova costituzione, deliberando l'unione economica con la Francia. Si procedette quindi al cambio della moneta, all'unione doganale con la Francia, all'adozione del sistema fiscale francese ed all'adeguamento dei salarî e dei prezzi con i salarî e prezzi francesi. Inoltre il 28 gennaio 1948 la Francia concluse un accordo con le autorità anglo-americane della Germania per effettuare uno scambio del carbone della Saar con quello della Ruhr. Questo accordo è di grande utilità per la produzione saarese di carbone coke: essendo infatti il carbone delle miniere della Saar di tipo grasso, è necessario mescolarlo con quello della Ruhr per fabbricare il coke indispensabile al funzionamento degli altiforni saaresi. Inoltre, con questo accordo l'Inghilterra e gli Stati Uniti hanno riconosciuto de facto l'indipendenza politica della Saar e l'unione economica con la Francia.

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