RUSSE

Enciclopedia Italiana (1936)

RUSSE (o Rusčuk; A. T., 81)

Giuseppe Caraci

È il porto fluviale più importante della Bulgaria, e la quarta città del regno per popolazione. Sorge sulla riva destra del Danubio, quivi elevata 30-40 m., di fronte alla romena Giurgiu, nel sito dell'antica Prista, colonia militare romana. Il centro attuale (e così il suo nome) rimonta al sec. XVI ed ebbe vita dal commercio che i Ragusani v'impiantarono tra la Moldavia e la Valacchia da un lato, la Rumelia e Costantinopoli dall'altro.

L'abitato, tutto recente, si sviluppa press'a poco parallelo alla riva del fiume, allargandosi in prossimità del porto; ha un buon numero di vie larghe e diritte, un bel giardino pubblico e un ampio teatro.

Russe è direttamente congiunta per ferrovia al Mar Nero (Varna), alle regioni centrali della Bulgaria (Gorna-Orehovica) e alla capitale; la navigazione del Danubio la mette in rapido e frequente contatto con l'Europa centrale (Vienna) e con la Romania (Bucarest). La sua popolazione è passata da 27 mila abitanti nel 1887 a 32 mila nel 1900 e a 46 mila nel 1926. Il porto nel 1931 ha segnato un movimento di oltre 10 mila navi, stazzanti 1.600.000 tonnellate. I passeggeri furono 10 mila (ma 36.000 nel 1911). Ciò rappresenta all'incirca un terzo dell'intero traffico fluviale bulgaro.

Bibl.: S. Simeonov, Ruse v minaloso i dnes (in bulgaro), Ruse 1929.