Rugiada

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

rugiada


rugiada [Der. del lat. rosiata, dalla denomin. propria ros "rugiada"] [FML] La fase liquida incipiente di un vapore che inizi a condensarsi in una miscela aeriforme, costituita da goccioline che si depositano sulle superfici solide disponibili o restano sospese nella miscela aeriforme. ◆ [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica in forma di goccioline d'acqua, sugli oggetti al suolo e sugli alberi, derivanti dalla condensazione del vapore acqueo atmosferico; è caratteristica delle notti serene, spec. nella stagione fredda, quando l'irraggiamento del suolo determina l'abbassamento della temperatura dell'aria al di sotto della temperatura di r. (v. oltre); è di piccolissima entità (non oltre pochi mm all'anno). ◆ [TRM] Punto di r., o temperatura di r.: la temperatura alla quale inizia a condensarsi, a una data pressione, un vapore presente in una miscela aeriforme; in corrispondenza di essa la tensione del vapore coincide con la pressione parziale del vapore medesimo nella miscela. La sua misurazione, importante nella meteorologia perché consente la determinazione precisa dell'umidità dell'aria, si fa semplic. raffreddando un termometro a mercurio e notando la temperatura alla quale il bulbo comincia ad appannarsi, metodo che è attuato negli psicrometri.

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