Rotavirus

Dizionario di Medicina (2010)

Rotavirus


Virus con RNA a doppio filamento, capside icosaedrico, caratterizzato da capsomeri che consentono una netta definizione della loro morfologia (a forma di ruota). Il diametro medio è di circa 65÷70 nm. Il genere R. è suddiviso in 5 specie (da RV-A a RV-E) ed è compreso nella famiglia Reoviridae. Sono responsabili di un gran numero di gastroenteriti acute dell’età pediatrica, ma anche adolescenti e adulti possono essere comunemente contagiati. La maggiore incidenza si ha nei bambini oltre i sei mesi dalla nascita e al di sotto dei due anni di vita, nei quali l’infezione assume una forma clinicamente evidente (con febbre, vomito e diarrea). La gastroenterite da R., che talvolta assume carattere epidemico nel periodo invernale, può dare un quadro clinico anche grave nei pazienti anziani e in quelli immunocompromessi; molto grave è anche l’infezione nei bambini malnutriti (per es., nei paesi del Terzo Mondo). La trasmissione del virus avviene soprattutto per via oro-fecale, ma anche per contatto da persona a persona o con gli alimenti. Dal 2006 è disponibile un vaccino orale.

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