BOUROULLEC, Ronan ed Erwan

Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)

BOUROULLEC, Ronan ed Erwan

Sara Palumbo

Designer francesi, nati il 13 giugno 1971 e il 17 marzo 1976 a Quimper, in Bretagna. Pulizia formale, modularità, reversibilità e flessibilità sono alla base della loro produzione, la cui ricerca progettuale è caratterizzata da una forte componente sperimentale. Designer dell’anno al Salon du meuble di Parigi nel 2002, i B. hanno meritato numerosi premi internazionali, tra i quali: il Grand prix du design (Parigi, 1998), il Finn-Juhl prize (Copenaghen, 2008), il Designer of the year award for now! (Maison & Objet, Paris, 2011), e la London design medal (2014). A questi si sono aggiunti i premi ottenuti per alcuni prodotti a loro firma: sia per la collezione Facett (Ligne Roset) nel 2005, sia per la sedia da ufficio Worknest (Vitra) nel 2008 hanno vinto il Best of the best red dot design award; per Vegetal chair (Vitra, 2008) nel 2009 hanno ottenuto l’ICFF award per gli arredi da esterno e nel 2011 per Steelwood, la sedia disegnata per Magis che realizza l’integrazione perfetta di due materia li tradizionali, l’alluminio e il legno, si sono aggiudicati il Compasso d’oro.

Diplomatosi nel 1995 presso l’École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi, Ronan venne raggiunto nel 1997 dal fratello Erwan che concluse gli studi presso l’École nationale supérieure d’arts de Cergy-Pontoise. Dal 1999 iniziarono a lavorare insieme ed esordirono nel 1997 al Salon du meuble di Parigi presentando il progetto Cuisine désintégrée, un prototipo di cucina modulare e flessibile, sviluppato con la collaborazione di Cappellini per cui, negli anni successivi, realizzarono anche Spring chair (2000). Nello stesso anno lo stilista Issey Miyake commissionò loro la progettazione di uno spazio a Parigi destinato alla sua nuova collezione: la boutique A-Poc. Al 2002 risale uno tra gli incontri più importanti per la loro carriera, quello con Rolf Fehlbaum, presidente di Vitra, azienda con la quale si è instaurata una collaborazione solida e duratura che ha dato vita a numerosi progetti. Dopo Joyn office system (2002), per la stessa azienda hanno disegnato il sistema divisorio e modulare Algues (2004) e hanno ricreato ‘ambienti negli ambienti’ con Alcove sofa (2007) e Alcove plume (2013) o con progetti come Workbays (2014), microarchitetture per spazi di lavori flessibili.

Al progetto di singoli pezzi, i designer francesi hanno affiancato anche il lavoro su intere collezioni di arredi. Per Magis, con cui hanno collaborato dal 2004, hanno disegnato le collezioni Striped (2005), Tambour (2011) e Officina (2014).

Il tema della ripetizione, tanto caro ai B., lo si ritrova in maniera incisiva nelle sperimentazioni sui tessuti e nell’uso del colore che a questi applicano, siano essi tappeti o sistemi divisori. Si vedano i progetti per Kvadrat: The north tiles (2006), Clouds (2009) e Textile field (2011), o Ready made curtain (2013), un kit fai-da-te per tende da interni.

A oggi vantano collaborazioni con oltre 50 azien de in tutto il mondo – tra le quali Kartell, Established and sons, Axor, Alessi, Mattiazzi, Flos, Mutina, Hay, Glas Italia, Iittala – senza tralasciare l’attività sperimentale, essenziale per lo sviluppo dei loro lavori, presso la Galerie Kréo di Parigi, che ha permesso loro di testare nuovi linguaggi e tipologie di oggetti.

Ronan ed Erwan Bouroullec

Nel campo dell’architettura si ricordano la Floating house (2006), i negozi Camper a Parigi, Copenaghen e Roma (2009-11), il ristorante Dos Palillos a Berlino (2009) e gli showroom di Stoccolma (2006) e Copenaghen (2009) per Kvadrat.

Numerose sono le gallerie e i musei che, dal 2002 a oggi, hanno ospitato i loro lavori, in taluni casi anche in collezioni permanenti: Musée national d’art moderne-Centre Pompidou e Musée des arts décoratifs a Parigi, Museum of modern art di New York, Art Institute di Chicago, Design Museum a Londra e Museum Boijmans van Beuningen a Rotterdam. A queste si aggiungono mostre monografiche fra le quali Ronan and Erwan Bouroullec (2002-04), Album (2012), Bivouac (2011, 2012, 2013) e Momentané (2013). All’attività professionale affiancano quella didattica: Ronan insegna presso l’ÉCAL (École Cantonal d’Art de Lausanne), mentre Erwan tiene regolarmente workshops presso la ENSCI (École Nationale Supérieure de Création Industrielle) di Parigi.

Bibliografia: L. Le Bon, Ronan et Erwan Bouroullec. Catalogue de raison, Paris 2002; A. Branzi, R. Fehlbaum, I. Miyake et al., Ronan et Erwan Bouroullec, Paris 2003; A. Koivu, Ronan & Erwan Bouroullec. Works, London 2012; Ronan & Erwan Bouroullec. Bivouac, catalogo della mostra, Metz, Centre Pompidou 2011-12, Metz 2012; Ronan & Erwan Bouroullec. Drawing, ed. C. Windlin, Zurich 2013.

TAG

Ronan & erwan bouroullec

Art institute di chicago

Museum of modern art

Centre pompidou

Issey miyake