Zemeckis, Robert

Lessico del XXI Secolo (2013)

Zemeckis, Robert


Zemeckis, Robert. – Regista statunitense (n. Chicago 1951), negli anni Ottanta si afferma come uno dei nomi di punta della nuova Hollywood, uno dei protagonisti di quel rinnovamento delle forme e soprattutto dell’immaginario che ha attraversato il cinema delle major negli ultimi due decenni del secolo. All’alba del nuovo secolo Z. dirige quasi contemporaneamente due film, Cast away (2000) e What lies beneath (2000; Le verità nascoste), in cui il regista mette in mostra le sue capacità di costruzione narrativa e la sua conoscenza e padronanza delle forme cinematografiche. Se il primo è tutto incentrato sulle mutazioni del corpo e dello spirito di T. Hanks (che interpreta il ruolo di un manager di successo naufrago per anni in un’isola deserta), il secondo rinnova e ibrida le forme del thriller e dell’horror in un percorso che ripensa e attualizza il cinema di A. Hitchcock. Dopo aver esplorato gli aspetti classici del cinema hollywoodiano, Z. lavora in modo sperimentale sull’immagine animata, realizzando una serie di film con attori reali ripresi e rielaborati digitalmente (riprese live-action che vengono digitalizzate attraverso la tecnica della motion capture per realizzare un computer-animated movie), riprendendo forme classiche e non del racconto: da Polar express (2004), tratto dall’omonimo libro per ragazzi di C. Van Allsburg, passando per Beowulf (2007; La leggenda di Beowulf), dall’omonimo poema epico, fino a A Christmas carol (2007), tratto dal romanzo omonimo (1843) di C. Dickens. I film costituiscono una trilogia su un cinema di confine, un’esplorazione sulle possibilità di un cinema sospeso tra ripresa reale e animazione che porta Z. a costruire un nuovo immaginario sulle forme classiche del racconto, ipotizzando e praticando un cinema che si confronta in modo creativo con le nuove tecnologie dell’immagine. Nel 2012 Z. ritorna al cinema live-action con Flight (2012), un film che mette in primo piano i corpi, la loro fragilità e la loro potenza, in una narrazione che sembra ricollegarsi al percorso di Z. dei primi anni del 21° secolo.

TAG

Nuova hollywood

Omonimo poema