Castlereagh, Robert Stewart marchese Londonderry visconte di
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Castlereagh, Robert Stewart marchese Londonderry visconte di. - Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento irlandese il progetto per l'unione legislativa con la Gran Bretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la politica di resistenza all'influenza francese svolta in India da A. Wellesley conclusasi vittoriosamente nel 1805. Ministro della Guerra con Pitt (luglio 1805 - genn. 1806), poi con Portland (apr. 1807 - sett. 1809), d'accordo col Canning, ministro degli Esteri, promosse il sequestro della flotta danese a Copenaghen (1807) e poi l'estensione della guerra contro Napoleone nella penisola iberica, organizzando la fortunata spedizione dello Wellesley in Portogallo; ma dovette dimettersi nel 1809, a seguito di un duello col Canning che dopo l'insuccesso della spedizione di Walcheren, dal C. voluta, aveva lavorato per il suo allontanamento dal governo. Nominato ministro degli Esteri nel gabinetto Percival (marzo 1812), conservò ininterrottamente la carica per dieci anni, dirigendo di fatto la politica estera inglese nella lotta contro Napoleone fino alla conclusione del trattato di Chaumont (1º marzo 1814), che poneva le premesse diplomatico-militari della vittoria alleata; e poi al congresso di Vienna, dove impedì che la Francia fosse umiliata ed esclusa dalla politica europea (concludendo il 3 genn. 1815 con essa e con l'Austria un trattato segreto di alleanza) e che la Russia e la Prussia si annettessero del tutto, rispettivamente, Polonia e Sassonia; infine concludendo con Austria, Prussia e Russia, a tutela dell'equilibrio politico europeo, la Quadruplice alleanza (20 nov. 1815). Dopo la Restaurazione, ostile al Metternich nella sua politica di repressione del movimento liberale in Europa, rifiutò la partecipazione inglese alla conferenza di Troppau (1820), ma si riavvicinò all'Austria al momento dell'insurrezione greca, per timore di un intervento della Russia contro la Turchia (1821). Stanco e depresso per le calunnie degli avversarî si uccise il 12 ag. 1822.
Castlereagh, Robert Stewart marchese Londonderry visconte di Statista anglo-irlandese (Mount Stewart, Down, 1769-North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l’Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al Parlamento irlandese il progetto per ...
Uomo politico inglese, nato a Mount Stewart, nella contea di Down, nell'Irlanda settentrionale, il 18 giugno 1769, morto il 12 agosto 1822. Studiò, per poco più di un anno, nel St. John's College, a Cambridge. Fra il 1788 e il 1789 viaggiò nel continente, visitando Parigi, Ginevra, Roma, Vienna. Estraneo ...
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (visconte vice-) e comes -mĭtis «conte» (visconte conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai...
marchéṡe1 s. marchese1 [der. di marca2]. – 1. Nel medioevo, il conte di una marca, cioè di un territorio di confine. 2. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca; anche la persona investita di tale titolo. Corona di marchese1,...