NAPIER, Robert

Enciclopedia Italiana (1934)

NAPIER, Robert


Ingegnere, nato a Dumbarton il 18 giugno 1791, morto a West Shandon, presso Glasgow, il 23 giugno 1876. Figlio di un fabbro, dopo aver ricevuto una buona educazione si perfezionò nello studio della matematica e del disegno. Fece pratica per cinque anni nell'officina paterna, quindi si recò a Edimburgo (1812) dove trovò lavoro negli stabilimenti di R. Stevenson. Un errore nel suo primo tentativo di costruire una caldaia a vapore lo indusse a tornare presso il padre. Nel 1815 comprò una piccola officina da fabbro in Greyfriars' Wind, presso Glasgow; poi si trasferì negli stabilimenti Caulachie a Gallowgate. Qui nel 1823 costruì la sua prima macchina marina a vapore per il Leven, destinato a far servizio tra Glasgow e Dumbarton. Nel 1827 due battelli con macchine di N. vinsero una gara di velocità sulla Clyde. A queste prime costruzioni seguirono molte altre, e N. divenne fornitore della Glasgow Steampacket Co., dell'East India Co., e, a partire dal 1840, del governo inglese. Nello stesso tempo induceva S. Cunard a costruire navi di maggior potenza e tonnellaggio di quelle fino allora costruite e per raccogliere i fondi necessarî lo spinse ad associarsi ad altri: nacque così la Cunard Company. Nel 1841 aprì a Govan un cantiere per la costruzione completa delle navi. Costruì anche navi di ferro e corazzate per il governo; fu fornitore anche della Francia, della Turchia, della Danimarca e della Germania. Dal 1863 al 1865 fu presidente della Institution of Mechanical Engineers, di cui era membro dal 1856.

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