Riversare

Enciclopedia Dantesca (1970)

riversare

Alessandro Niccoli

Vale " rovesciarsi ", ed è detto di acque abbondanti che cadono con impeto e traboccando: If VII 101 una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva: i più dei commentatori ritengono riversa una forma d'intransitivo pronominale; qualcuno (Mattalia) suppone che sia da intendere transitivamente, con oggetto sottinteso. Intransitivo pronominale in VI 11 Grandine grossa, acqua tinta e neve / per l'aere tenebroso si riversa.

Il participio passato compare come aggettivo per indicare la positura che i dannati hanno nella Tolomea; a differenza dei traditori dei congiunti, i quali tengono la faccia volta in giù (XXXII 37), la folla dei traditori degli ospiti è non volta in giù, ma tutta riversata (XXXIII 93); il vocabolo vale quindi " supino ", " girato all'insù ".

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