Risorsa

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

risorsa

Giuseppina Iacoviello

Mezzo mediante il quale è possibile fronteggiare necessità e difficoltà. Più in particolare, nella disciplina economico-aziendale, fattore che compone il capitale (fisso o circolante), o con esso interagisce, e che condiziona la gestione dell’impresa.

Risorse quantificabili e risorse qualitative

Il valore di ciascuna r. è legato alla sua combinazione con le altre e l’utilità di ognuna di esse non è quindi individuale, ma piuttosto combinata, in maniera più o meno efficace.  Le r. possono inoltre avere carattere quantitativo (fisico e monetario) e qualitativo. Nella prima categoria rientrano le r. o i fattori produttivi primigeni (capitale e lavoro). I beni e i servizi, riconducibili al capitale, risultano essere fattori produttivi quando presentano la caratteristica fondamentale di mezzo economico, quando sono cioè negoziabili e suscettibili di essere rappresentati sotto l’aspetto quantitativo-monetario nel bilancio (asset) e presentano caratteristiche quali: la disponibilità, la complementarità sistemica, l’utilità strumentale (o funzionalità). L’utilità economica dei fattori produttivi si può estrinsecare in modi e in tempi differenti: condizioni produttive destinate a permanere per periodi brevi (materie prime, merci) o medio-lunghi (impianti, macchinari), con un flusso di servizio rilasciato di tipo materiale (per es., gli impianti) o immateriale (per es., i brevetti). Il lavoro si presenta sia come fattore produttivo indipendente sia come fattore dipendente con funzioni direttive o esecutive. Gli elementi relativi a condizioni produttive interne aziendali, endogene, non identificabili né quantificabili (invisible assets), costituiscono invece il patrimonio intangibile dell’azienda, considerata negli aspetti tecnico-industriale, commerciale, manageriale, finanziario e sociale. R. di questo tipo sono: le conoscenze e il know-how, la coesione del personale e la dedizione, la credibilità e l’immagine dell’azienda.

Combinazione delle risorse e vantaggio competitivo

Gli studi di strategic management, analizzando le relazioni fra decisioni e azioni strategiche, da un lato, e contesto interno, dall’altro, hanno portato in evidenza le ricadute sulla performance aziendale delle diverse modalità con cui sono combinate nel processo gestionale le r. tangibili (finanziarie e fisiche), intangibili (tecnologiche, reputazione) e umane (abilità, competenze, conoscenze, motivazione del personale). Nella prospettiva RBV (Resource-Based View) le r. e le competenze possono essere alla base del vantaggio competitivo e consentire la realizzazione e il mantenimento di risultati significativi, purché ricorrano congiuntamente determinate condizioni, come la durabilità, la trasferibilità, la replicabilità (per la sostenibilità del vantaggio competitivo), la scarsità e la rilevanza (per l’estensione del vantaggio competitivo). Più in particolare, con riferimento alle condizioni che consentono all’azienda il raggiungimento di vantaggi competitivi su mercati globali, il ruolo decisivo spetta alla r. chiave della produzione (fattori specializzati), che può essere la forza lavoro specializzata, il capitale e le infrastrutture, che comportano forti investimenti e non risultano facilmente duplicabili. Non significative sono invece le r. ‘non chiave’, come la manodopera non specializzata o le materie prime facilmente acquisibili sul mercato.

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Fattore produttivo