Rinoceronte

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Nome comune delle specie di Ungulati Perissodattili Ceratomorfi rappresentanti la famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi comprese in 4 generi, limitati oggi all’India, all’Indocina, a Giava, Sumatra, Borneo e all’Africa a S del Sahara, e molte specie fossili.

I r. hanno forme tozze e pesanti, aspetto poderoso, possono raggiungere quasi 2 m di altezza, 4 m di lunghezza esclusa la coda e oltre 3 tonnellate di peso; collo più grosso della testa, profilo incurvato, spalla e coscia potenti; ventre prominente. I piedi anteriori, più grandi di quelli posteriori e, come questi, poggianti su una suola ampia e callosa, hanno tre unghie a forma di zoccolo, quella media (del 3° dito) di dimensioni doppie delle laterali. La testa è allungata con labbra molto sviluppate e mobili, narici ovali, occhio piccolo, orecchio grande a cartoccio. Nella regione nasale si erge un corno (cheratinoso) o talvolta due: l’anteriore della femmina può raggiungere 1,5 m di lunghezza. La coda è pendente; la pelle, molto spessa e dura, può apparire suddivisa da profondi solchi in vasti campi, cosparsa di numerosi tubercoli cornei, priva di peli che in talune specie sono presenti, nell’adulto, in qualche zona del tronco. Le capacità visive sono scarse, ma udito e olfatto sono acuti.

I r. trottano e galoppano rapidamente, sono buoni nuotatori. Si nutrono di erbe, foglie, rami e radici. Animali facilmente eccitabili; i maschi in amore si scontrano violentemente tra loro. Le femmine partoriscono un solo piccolo.

fig. A

La specie attuale di maggiori dimensioni è il r. bianco (Ceratotherium simum; fig. A), che vive in Africa centrale e meridionale. Bicorne, ha il labbro superiore largo e liscio, erbivoro, pascola al suolo; il r. nero (Diceros bicornis; fig. B), minacciato criticamente di estinzione, bicorne, è caratterizzato da un breve prolungamento tattile e prensile del labbro superiore adatto a brucare arbusti. Le specie asiatiche del genere Rhinoceros comprendono il r. indiano (Rhinoceros unicornis; fig. C) dell’Assam, che possiede un solo corno come il r. di Giava (Rhinoceros sondaicus), presente a Giava e in Vietnam, con poche decine di individui; il r. di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis), bicorne, vive a Sumatra, a Giava, e nella Penisola di Malacca; è in stato critico di minaccia. I r., in epoca moderna, sono stati oggetto di caccia spietata, soprattutto per il commercio della polvere ricavata dal corno, che nella medicina tradizionale orientale è considerato un afrodisiaco.

I Rinocerotidi fossili sono comparsi, con le loro forme più antiche, nell’Eocene medio europeo e nell’Eocene superiore dell’America Settentrionale. Allo stesso raggruppamento appartengono le famiglie Iracodontidi, r. adattati alla corsa veloce, con arti lunghi e sottili, propri dell’Eocene-Oligocene, e Aminodontidi, dagli arti corti e tozzi, che popolavano l’America Settentrionale, l’Europa e l’Asia nell’Eocene superiore-Miocene inferiore.

Scarabeo r. è il nome comune delle varie specie di Insetti Coleotteri Scarabeidi appartenenti al genere Oryctes.

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