Gardini, Raul. - Industriale e finanziere italiano (Ravenna1933 - Milano1993), comincia a lavorare giovanissimo nella Ferruzzi s.r.l. (1952), appena conseguito il diploma di perito agrario (del 1987 è la laurea ad honorem in agraria all'univ. di Bologna). Nel 1957 sposa Ida Ferruzzi, figlia di Serafino, fondatore della Ferruzzi, e alla morte di questi (1979) gli subentra alla guida del gruppo. Nel 1986 G. assume il controllo della società chimica Montedison e promuove la creazione di una nuova struttura finanziaria, la Ferfin che include: Montedison, Fondiaria, Calcestruzzi, il Messaggero, Tele Montecarlo, ecc. Nel 1989 è quindi fra i promotori del progetto Enimont, la joint-venture che raggruppa le attività chimiche di Montedison e di Enichem (società chimica dell'Eni). Fallito tale progetto (1991), G. separa i proprî interessi da quelli della famiglia Ferruzzi e fonda la Gardini s.r.l., per la quale compie una serie di importanti operazioni finanziarie. Nel 1993, da poco sottoposto ad indagini giudiziarie, G. muore tragicamente in un momento di gravissime difficoltà finanziarie del gruppo Ferruzzi, le cui origini sono fatte risalire al periodo della sua presidenza.
Industriale e finanziere (Ravenna 1933 - Milano 1993). Cominciò a lavorare giovanissimo nella Ferruzzi S.r.l. (1952). Nel 1957 sposò Ida Ferruzzi, figlia di Serafino (➔ Ferruzzi, Serafino), fondatore dell’azienda omonima, e alla sua morte (1979) gli subentrò alla guida del gruppo. Nel 1986 Gardini, ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 52 (1999)
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari lungo il litorale romagnolo e in Veneto. Il nonno paterno Pietro fu un innovatore nella frutticoltura e nell'apicoltura, un'attività ...
madre di tutte le tangenti loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma domiciliate...
premiopoli (Premiopoli), s. f. inv. (iron.) Le beghe, le polemiche, gli scandali e i pettegolezzi suscitati dall’attribuzione dei premi letterari. ◆ Forse stuferebbe un po’ meno Premiopoli, ovvero il bombardamento di terne e cinquine dell’estate mondan-letteraria...