ÖSTBERG, Ragnar

Enciclopedia Italiana (1935)

ÖSTBERG, Ragnar

Axel Romdahl

Architetto, nato il 14 luglio 1866 a Stoccolma, dove frequentò il politecnico e l'Accademia di belle arti. Fece quindi un viaggio d'istruzione negli Stati Uniti, in Francia, Italia, Grecia, Inghilterra e Spagna. Agl'inizî del sec. XX si affermò come il più importante architetto della Svezia. Costruì il ginnasio di Östermalm, la sede dell'Ufficio Brevetti, numerose ville e case d'abitazione in Stoccolma, il crematorio in Helsingborg e il palazzo del comune di Stoccolma (inaugurato nel 1923) a cui deve principalmente la sua fama. L'arte dell'Ö., che si ricollega alle tradizioni dell'architettura svedese del Medioevo e del Rinascimento dell'epoca Vasa (sec. XVI), ha un'impronta romantica; essa trae i suoi effetti non solo dal movimento dei volumi e delle superficie, ma anche dalla grazia e dalla delicatezza. Il materiale prediletto dall'Ö. è il laterizio. Nel palazzo comunale di Stoccolma intorno a un ampio cortile sono raggruppati gli ambienti destinati alle principali autorità cittadine e le sontuose sale di rappresentanza, tra le quali sono la grande sala per le feste, il salone d'oro, la galleria, ecc. Il palazzo comunale fu inaugurato nel 1923. L'Ö., che fu nominato nel 1922 professore all'Accademia di belle arti, ha ottenuto le massime onorificenze per architetti in Inghilterra e in America ed è tra i maggiori architetti del nostro tempo.

Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931.