RADNOR

Enciclopedia Italiana (1935)

RADNOR (A. T., 47-48)

Wallace E. Whitehouse
Florence M. G. HIGHAM

Contea del Galles meridionale, limitata a E. dal Hereford, a NE. dallo Shropshire, a NO., O. e S. rispettivamente dalle contee gallesi di Montgomery, Cardigan e Brecknock. La parte occidentale del territorio è occupata dal corso superiore del Wye e da numerosi tributarî che scorrono in pittoresche e profonde valli glaciali. Mentre una parte del territorio alimenta il fiume Lugg che è tributario del medio Wye; questa parte è separata dalle valli suddette mediante il massiccio montuoso di Radnor Forest. Il corso superiore del Wye forma tutto il confine meridionale della contea salvo all'estremità occidentale, dove il confine è segnato, per pochi chilometri, dal fiume Claerwen. Questo fiume, insieme con l'Elan nel quale si getta, è stato sbarrato formando gl'immensi serbatoi progettati dalle Birmingham Waterworks. L'estensione dei territorî elevati e l'assenza di carbone e di ferro hanno finora impedito lo sviluppo dell'industria, ma la contea è molto frequentata da turisti e da pescatori alla lenza.

A O. di Radnor Forest, le rocce sono in gran parte ordoviciane, ma un tratto sconvolto da intrusione di rocce ignee, che ha inizio a N. di Llandrindod Wells, corre verso S. fin oltre Builth Wells che si trova per la maggior parte a S. del Wye e quindi nel Brecknockshire. Questa fascia di antico vulcanismo è nota per sorgenti medicinali e di acque saline e sulfuree.

La parte orientale, che comprende il massiccio di Radnor Forest, è costituita da rocce siluriche le quali, all'estremità SE., sono sostituite da arenaria rossa antica. Dalle rocce vulcaniche si estraggono pesanti materiali da costruzione in vicinanza di Builth Wells; presso Old Radnor e Presteigne esistono invece cave di calcare: nella prima delle due località, per scopi agricoli, nella seconda per materiali da costruzione e cemento.

Le terre arabili occupano solo un ottavo circa della contea; tra le colture predominano avena e rape. Principale attività agricola è la pastorizia: nelle terre elevate si allevano molte pecore, mentre nelle bassure d'arenaria del fiume Wye prosperano grandi mandre di bovini. La superficie totale della contea è di 1219 kmq.; nel 1931 la popolazione, che tende a decrescere, era di 21.314 ab. Città principale è Llandrindod Wells, con 2925 abitanti.

I conti di Radnor. - Il primo conte di Radnor fu John Robartes, discendente d'una famiglia di Cornovaglia. Nato nel 1606, egli succedette al padre nel titolo di barone Robartes (1634). Prese parte al Lungo Parlamento, combatté sotto il conte d'Essex a Eldgehill e a Newbury e difese vittoriosamente Plymouth contro il re. Come presbiteriano, si oppose all'esecuzione capitale di Carlo e si ritirò a vita privata. Nel giugno 1660 divenne consigliere privato e nel luglio lord deputato d'Irlanda; ma il suo carattere burbero e litigioso lo rese impopolare tra i realisti e insoddisfatto di sé. Rifiutò di recarsi in Irlanda e rinunziò a quell'ufficio, ottenendo in cambio la nomina a lord del sigillo privato. Nelle questioni religiose sostenne una moderata tolleranza. Dal 1669-70, quando il re si alleò con i moderati, il R. fu come lord luogotenente in Irlanda, e nel 1679, quando Carlo tentò di venire a un compromesso, il R. fu membro del consiglio di sir William Temple. Come capo dei moderati, venne creato visconte Bodmin e conte di Radnor. Dal 1679 al 1684 fu presidente del consiglio, ma nulla aggiunse alla propria fama, mostrandosi condiscendente verso la reazione tory. Morì il 17 luglio 1685. Il titolo passò al nipote e si estinse nel 1757. Dal 1828 al 1869 il titolo stesso fu portato da William Pleydell-Bouverie, d'origine ugonotta. In politica egli fu whig e tra gli oppositori di Pitt; fu anche il più coerente difensore di tutte le riforme popolari. Amico di William Cobbett visse senza avvenimenti notevoli, come gentiluomo di campagna fino a 90 anni. Il titolo è attualmente passato al suo discendente che è il settimo conte.

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