Quadrante

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

quadrante


quadrante [Der. del lat. quadrans -antis "quarta parte"] [ALG] (a) Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri ortogonali tra loro oppure un piano da due sue rette ortogonali tra loro; quest'ultimo è il caso dei q. che s'accompagnano a un riferimento cartesiano ortogonale (O,x,y) e che si numerano in primo q., secondo q., ecc. nel verso antiorario, com'è indicato nella figura. (b) Estensiv., ciascuna delle quattro parti in cui una circonferenza resta divisa da due qualunque diametri ortogonali tra loro. ◆ [MTR] [ASF] (a) Nome di vari strumenti antichi per misurare angoli di visuali, costituiti da un arco di cerchio ampio un angolo retto e graduato, sul quale si spostava angolarmente un'alidada (per es., v. oltre: q. astronomico graduato). (b) Negli strumenti di misurazione provvisti di indice e scala graduata, altro nome della scala medesima, forse con rifer. alle scale circolari estendentesi per un quarto di cerchio, o per due quarti o per quattro quarti, caratteristiche di molti tra i primi strumenti, spec. astronomici (astrolabi, ecc.), passando attraverso il q. degli orologi, i quali, a loro volta, presero il loro nome dai q. solari (v. oltre). (c) Nome it. dell'unità ingl. quadrant. ◆ [STF] [ASF] Q. astronomico graduato: strumento derivato dal q. murale (v. oltre), ma successivo, più comodo e più accurato di esso; era costituito da una base, resa orizzontale mediante un filo a piombo, che portava un telaio orientabile con un'alidada mobile su un q. graduato: v. astronomia, storia della: I 215 Fig. 3.2. ◆ [STF] [ASF] Q. astronomico murale: antico strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte di un astro al momento del suo passaggio al meridiano del luogo; ideato da astronomi arabi, fu introdotto in Europa da T. Brahe intorno al 1587 e fu poi largamente usato fino a che, nel 19° sec., fu sostituito dai telescopi meridiani. Consisteva in un grande quarto di cerchio disegnato su una parete verticale parallela al piano del meridiano locale; come nei q. graduati (v. sopra), l'astro veniva traguardato mediante una diottra portata da un braccio incernierato nel centro e l'altezza sull'orizzonte era indicata da questo braccio su una graduazione circolare lungo la periferia del quadrante. ◆ [GFS] Q. della bussola: sulla rosa della bussola, i quattro insiemi di direzioni corrispondenti ai quattro angoli retti formati dalle direzioni cardinali e numerati in primo q. (tra N ed E), secondo q. (tra E e S), ecc. nel verso orario. ◆ [STF] [ASF] Q. solare: nel passato, altro nome degli orologi solari e delle meridiane, in quanto uno degli usi tipici dei q. (graduati o murali: v. sopra) era per determinare l'istante del mezzogiorno, coincidente con il passaggio del Sole al meridiano del luogo (probab. la denomin. di q. passò poi, come si usa tuttora, al disco graduato in ore degli orologi meccanici su cui si muovevano le lancette, e di qui alla scala di strumenti di misura in genere). ◆ [ALG] Riduzione al primo q.: il riferire le funzioni trigonometriche ad angoli compresi tra lo zero e l'angolo retto, ciò che si fa con apposite formule di riduzione al primo q. (→ trigonometrico).

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