PSILOFITALI

Enciclopedia Italiana (1935)

PSILOFITALI (lat. scient. Psilophytales)

Paolo Principi

Classe di piante fossili che comprende la prime Pteridofite comparse sulla superficie terrestre. Essa è rappresentata unicamente nel Silurico superiore (?) e nel Devonico, ed è caratterizzata dalla posizione degli sporangi nascenti all'estremità di alcuni rami del fusto senza alcun rapporto con organi fogliari. Verosimilmente gli sporangi non sono che le estremità modificate di rami speciali, mentre nelle altre Pteridofite gli sporangi si trovano per lo più sulla pagina inferiore degli sporofilli. Altri caratteri comuni alle piante di questa classe sono: la presenza di rizomi più o meno ramificati, che attraversavano il suolo torboso ed erano forniti di rizoidi; l'assenza di radici e la presenza di un cilindro legnoso centrale circondato da libro e con tracheidi anulari o spiralate. Alcune forme portavano sui loro rami aerei delle foglie piccole e numerose e a questa differenza morfologica corrisponde una maggiore complessità nella struttura del fusto.

Le Psilophytales includono quattro famiglie: Rhyniaceae (coi generi Rhynia Kidston e Lang, Hornea Kidst. e Lang, Zosterophyllum Penhallow, Taeniocrada White, ecc.); Pseudosporochnaceae (col genere Pseudosporochnus Potonié e Bernard); Psilophytaceae (con i generi Psilophyton Dawson, Arthrostigma Dawson, Dawsonites Halle, ecc.); Asteroxylaceae (col genere Asteroxylon Kidtson e Lang).

Le Rhyniaceae comprendono piante prive di foglie e di radici con un rizoma sotterraneo allungato e tuberoso, che dava origine a un sistema di fusti dicotomi sottili, e con sporangi rappresentati semplicemente dall'estremità di certi rami e talora biforcati come uno dei comuni rami vegetativi. Le Pseudosporochnaceae presentano un fusto diritto, recante verso l'alto una piccola corona ramificata priva di foglie, le cui ultime ramificazioni, sottili quasi come capelli, portavano all'estremità degli sporangi claviformi. Le Psilophytaceae avevano un rizoma strisciante con fusti eretti, esili, dicotomi, provvisti di stomi e con appendici spiniformi probabilmente di natura fogliare ma prive di qualsiasi nervatura; il fusto comprendeva un cordone centrale senza alcuna traccia fogliare e le fruttificazioni erano costituite da grossi sporangi ovali situati all'estremità degli ultimi rami. Le Asteroxylaceae si distinguono dalle famiglie precedenti per la loro struttura più complessa e per la presenza di foglie, nelle quali la traccia fogliare termina nella regione basale. I fusti aerei presentano una stella legnosa costituita da tracheidi con ispessimenti spiralati; gli sporangi piriformi a deiscenza terminale erano attaccati su sporangiofori, rappresentati probabilmente da rami privi di foglie. Secondo alcuni autori le Asteroxylaceae potrebbero essere considerate come costituenti un gruppo spiccatamente sintetico, il quale viene a riunire caratteri proprî dei Licopodi, delle Psilotacee e delle Felci.