PROMETEO

Enciclopedia Italiana (1935)

PROMETEO

Franco Grottanelli

. Munizioni. - È uno degli esplosivi derivati dalle direttive di Sprengel, ottenuto cioè mescolando una sostanza facilmente combustibile con una comburente ed ossidante, e riunendo le due sostanze solo al momento di servirsene. L'esplosivo Prometeo è formato da una parte solida, generalmente costituita da clorato potassico con l'aggiunta di biossido di manganese, e da una parte liquida, costituita da nitrobenzolo ed essenza di trementina. Un esplosivo affine era quello americano Rackarok costituito da due parti, una solida di clorato e l'altra liquida di nitro-benzolo. Altri esplosivi di questo tipo sono le donnariti, in cui la parte solida è costituita da clorato e da permanganato potassico e la parte liquida, come al consueto, da nitrobenzolo e trementina.

Questi esplosivi non hanno avuto molto successo, non solo perché nella loro fabbricazione accaddero scoppî molto gravi, ma perché l'imbibizione della parte solida con quella liquida non avveniva sempre omogeneamente il che faceva fallire l'esplosione o dava luogo a un'esplosione incompleta. Attualmente questa categoria ha perso ancora importanza di fronte a quella affine delle chedditi.

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