PORTO FRANCO

Enciclopedia Italiana (1935)

PORTO FRANCO

Giovanni Demaria

. È una città marittima che gode della franchigia doganale per tutte le merci in essa importate, qualunque ne sia la provenienza. L'istituzione dei porti franchi è fatta allo scopo di mitigare gli eccessi del protezionismo industriale e agricolo, e anche di promuovere lo sviluppo industriale di determinate regioni. La creazione del porto franco permette infatti il sorgere, nella città franca, di particolari industrie che approfittando della franchigia doganale e della completa esenzione da formalità o da ingerenze doganali di qualsiasi genere si dedicano alla trasformazione e alla manipolazione delle materie prime di provenienza estera. I diritti doganali sono percepiti dallo stato all'atto del passaggio delle merci estere dal recinto del porto franco entro lo stato stesso. I porti franchi, pur essendo di antica orgine nella loro concezione, sorsero nella forma attuale solo nei secoli XVII e XVIII, assumendo un notevole sviluppo nel bacino del Mediterraneo occidentale. Per alcuni inconvenienti che essi presentano, soprattutto per le disparità di condizioni rispetto al resto del territorio nazionale e per i pericoli del contrabbando, i porti franchi sono oggi stati soppressi quasi dappertutto.

(Vedi anche punti franchi).